SCONTI FUORILEGGE: Legge Levi anche sugli Ebook?

Ciao ragazzi, la temibile Legge Levi è stata approvata: dal I Settembre gli sconti superiori al 15% sui libri saranno fuorilegge.

Chi ci rimetterà? I consumatori come TE, che non potranno più risparmiare sui libri online. Online è scoppiata una rivolta e c’è anche una petizione contro la legge Levi.
Per noi di Bruno Editore che lavoriamo molto con le offerte e il marketing questa è un duro colpo anche perchè secondo diverse fonti questa legge riguarda anche gli ebook:
- Legge Levi: Ebook scontati entro un certo limite (Fullpress)
Legge Levi, bloccati gli sconti anche agli eBook (Digital)

Cosa vuol dire tutto questo?
Dal I Settembre niente più sconti e probabilmente dovremo far tornare gli ebook al prezzo di listino di 29,99 euro. Possiamo cambiare il prezzo di listino? Sì ma ci vorrà tempo perché i nostri ebook sono su decine di piattaforme e si tratta di aggiornare migliaia di schede. Inoltre non è detto che sarà permesso farlo, magari verrà visto come un aggiramento della legge…

Inoltre il problema non è tanto nel prezzo in sé: noi vendiamo corsi di formazione in formato ebook il cui valore è migliaia di euro. Non è il prezzo a fare la differenza ma è il marketing. E questa legge azzoppa il marketing, che su siti ecommerce è tutto. Addio offerte speciali, 3×2, last minute, etc.

Per questo, finchè siamo in tempo, abbiamo deciso di darvi il massimo per tutto il mese!

Fino al 31 AGOSTO tutti gli ebook saranno a 7,99 euro, iva inclusa.
Equivale al 73% di SCONTO!
E dopo il 31 Agosto? Mi dispiace, ma non potremo fare più nulla per te, altrimenti ci prendiamo una multa colossale.

Solo fino al 31 Agosto tutti gli ebook a 7,99 euro

Se anche tu vuoi continuare a risparmiare su libri ed ebook, fai sentire la tua voce!
Lasciaci un commento e dimostriamo di essere tanti.

Ti aspettiamo!
Giacomo Bruno & Viviana Grunert

Calendario Luglio 2011: vota il tuo ebook preferito!

Buongiorno a tutti! Ci siamo, l’estate è finalmente arrivata, iniziano i weekend da trascorrere sdraiati sotto l’ombrellone. E allora quale occasione migliore per dedicare tempo alla lettura?

Le statistiche dicono che proprio i mesi estivi sono quelli che gli italiani dedicano maggiormente alla lettura. Per questo noi di Bruno Editore proseguiamo le pubblicazioni senza sosta, con argomenti che vanno dalla formazione personale a quella professionale, passando anche per un tema piccante come l’educazione sessuale, con ben 2 titoli dedicati, per un’estate davvero bollente!
Vediamo allora tutte le novità che ci attendono:

Autorealizzarsi01 Luglio 2011
Autorealizzarsi di William J. Grimaldi
Sviluppare le Proprie Potenzialità e Liberare la Propria Vita dalla Schiavitù del Quotidiano
L’autorealizzazione è un percorso lungo una vita, un obiettivo che può spesso risultare nebuloso, poco chiaro. Scopri, attraverso questa lettura, cosa significa “autorealizzarsi” veramente e quali armi hai a disposizione per raggiungere tale meta. Questo manuale, estremamente singolare e unico nel suo genere, ci guida, attraverso le parole di un autore misterioso ma cordiale, nella scoperta di una delle infinite strade che portano alla tanto desiderata consapevolezza di sé.


100 Domande e Risposte sul Sesso04 Luglio 2011
100 Domande e Risposte sul Sesso di Emma Chiaia
Avvicinati in Modo Consapevole alla Tua Sessualità per Vivere Meglio il Rapporto con l’Altro
L’informazione e l’educazione alla sessualità sono importanti per rendere sicura e felice la tua vita sessuale. Attraverso un sistema di domande e risposte, sarai condotto in un viaggio che toccherà i temi più importanti e li tratterà in modo esauriente e completo. Se fare l’amore è un istinto, grazie a questo ebook potrai imparare a farlo con maggiore soddisfazione, superando inibizioni e pregiudizi e nel rispetto della tua salute.


Servizio di Qualità in Azienda06 Luglio 2011
Servizio di Qualità in Azienda di Roberto Saffirio
Decalogo per Organizzare la Tua Impresa e Soddisfare i Tuoi Clienti
Nelle organizzazioni di servizio oltre il novanta per cento del successo finale dipende dalla gestione delle risorse immateriali. Il fattore che è realmente in grado di qualificare l’offerta di servizi, fornendo il tanto agognato valore aggiunto, è il comportamento delle persone impegnate a erogarli. Scopri come generare ogni giorno la piccola, quotidiana differenza che renderà il tuo servizio aziendale innovativo, speciale e insuperabile.


Quizmania08 Luglio 2011
Quizmania di Roberto Marmo
Scopri Come Aumentare le Tue Chance di Partecipare ai Quiz Televisivi e Vincere Premi da Favola
Affrontare nuove sfide è divertente ed eccitante. Quanti di noi non hanno desiderato, almeno una volta, essere i concorrenti della trasmissione a premi seguita ogni sera in tv? Quante volte ti sei sorpreso a gridare “la so!”? Scopri tutti i consigli per farti selezionare e per gestire la tua performance televisiva in modo vincente.


Apri il Tuo Commercio11 Luglio 2011
Apri il Tuo Commercio di Tania Di Massimantonio
Come Districarti nella Giungla Normativa e Scegliere l’Attività che Fa per Te
Molti hanno l’obiettivo e il sogno di aprire la propria attività commerciale, ma spesso vengono scoraggiati dalla burocrazia. Fra le consuete e le innovative forme di commercio, questo ebook ti guiderà nella scelta dell’attività che si addice alla tua professionalità e ti fornirà gli elementi legislativi di base per poterla avviare. Ti aiuterà inoltre a muoverti nel rispetto della legge e a evitare le sanzioni amministrative.


Ottenere un Prestito13 Luglio 2011
Ottenere un Prestito di Roberto Borzellino
Cosa Fare per Richiedere un Finanziamento e non Farti Dire di No dalle Banche
Ottenere un prestito al consumo o in banca non è una cosa semplice e immediata, soprattutto perché il sistema creditizio ha alzato le barriere di accesso. Questa agevole guida finanziaria spiega quali errori evitare per veder accettata la propria richiesta senza tentennamenti. Scopri come presentare la tua richiesta e come difenderti dalle banche per ottenere un prestito che sia davvero adatto alle tue esigenze.


Il Venditore in Fiera15 Luglio 2011
Il Venditore in Fiera di Enrico Moschini
Consigli Pratici per Creare Contatti, Organizzarsi e Concludere Vendite agli Eventi Fieristici di Settore
È un amore-odio quello che il venditore prova nei confronti degli eventi fieristici: ne conosce gli aspetti positivi, ma ancor meglio sa quanto essi costino in termini di fatica fisica e mentale. La realtà è che molto spesso la fiera rischia di divenire una perdita di tempo, soprattutto quando le reali opportunità di contatto e relazione con i clienti non vengono riconosciute. In questo manuale troverai tutti i consigli pratici per prepararti ad affrontare al meglio qualsiasi evento fieristico, evitando disorganizzazione e stress.


Forex Scalping18 Luglio 2011
Forex Scalping di Nicola D’Antuono
L’Operatività del Trader dall’Ingresso nel Mercato alla Gestione del Rischio
Il Forex rappresenta per molti la possibilità di realizzare velocemente guadagni ingenti. A questo scopo, l’autore dell’ebook fornisce strategie e tattiche interessanti per chi voglia approcciare il mercato valutario in modo dinamico, attraverso lo scalping. Dall’organizzazione delle attività quotidiane alla corretta gestione del rischio, apprenderai tutte le informazioni necessarie per rendere il trading sulle valute la tua fonte di reddito.


Motivazione, la Chiave per il Successo20 Luglio 2011
Motivazione, la Chiave per il Successo di Angelo Emidio Lupo
Allena l’Autodisciplina per Migliorare le tue Competenze e Realizzarti nella Vita Privata e Lavorativa
Scoprire la chiave del successo è fondamentale per vivere appieno la propria esistenza. Perché alcune persone ottengono risultati eccellenti per un periodo di tempo limitato mentre altre riescono a farlo per tutta la vita? Qual è la chiave che mette in moto la voglia di essere sempre al top? Impara le semplici strategie per risvegliare la motivazione in te stesso e nei tuoi collaboratori, e per ottenere risultati sempre eccellenti.


Autodifesa Femminile22 Luglio 2011
Autodifesa Femminile di Alberto Barbieri
Manuale di Prevenzione e Difesa Attiva per Limitare i Rischi e Vivere in Sicurezza
Ogni donna vuole sentirsi al sicuro ovunque vada: sicurezza è libertà. Tuttavia, è necessario riconoscere che esistono situazioni di rischio, così il modo migliore per non lasciarsi tarpare le ali è proprio prenderne coscienza. Questo manuale esamina le “situazioni tipiche” di una comune aggressione e spiega in modo semplice e immediato, grazie alle immagini, quali sono le tecniche di autodifesa da utilizzare per non soccombere e mettersi rapidamente al sicuro.


La Pianificazione Aziendale25 Luglio 2011
La Pianificazione Aziendale di Patrizio Gatti
Gli Strumenti per Risparmiare, Aumentare il Fatturato e Rendere la Tua Impresa Più Competitiva
La Pianificazione Aziendale è uno strumento strategico di capitale importanza. Eppure, è anche il primo che viene a mancare nelle piccole e medie imprese in fase di ottimizzazione di tempo e risorse; troppo spesso l’imprenditore perde di vista la visione d’insieme a favore di quella di breve periodo. Scopri con questo pratico ebook come applicare in modo metodico ed efficace la pianificazione nella tua azienda, valuta i costi sommersi a cui essa è soggetta e ottimizza la tua gestione per portare il tuo business al successo.


ComunicAmore27 Luglio 2011
ComunicAmore di Luigi Miano
Impara a Relazionarti con gli Altri grazie al Rivoluzionario Strumento dell’Amore
La comunicazione è l’essenza della vita di ogni individuo. ComunicAmore è l’altra frontiera della comunicazione, è la vera rivoluzione, la strada opposta a quella dell’individualismo spietato. Scopri le tecniche per parlare agli altri con amore e attuare il vero cambiamento di te stesso verso la felicità.


Risveglia il Piacere29 Luglio 2011
Risveglia il Piacere di Maria Rosa Greco
Impara a Godere la Vita Esplorando la Tua Sensualità e le Gioie del Corpo
Vivere appieno la propria sensualità, secondo l’esperienza dell’autrice, è liberatorio e ti aiuta ad allinearti al tuo percorso evolutivo. Grazie a questo ebooket potrai armonizzare i livelli di consapevolezza in cui puoi vivere la tua vita: il tuo corpo, la tua mente e la tua coscienza. Attraverso la strada della ricerca del piacere giungerai così alla connessione con l’universo e ti riconnetterai al tuo spazio interiore libero da tensioni mentali ed emozionali.

Buona Lettura a tutti e non dimenticate di votare il vostro ebook preferito!
A cura di Giacomo Bruno e Viviana Grunert

Come pranzare in armonia insieme ai bambini

Molto spesso i pranzi che si svolgono nelle famiglie sono molto lontani dal concetto di armonia. Vi si svolgono lotte, ricatti, patteggiamenti che nulla hanno di rilassante e piacevole. Purtroppo questo accade qualunque sia l’età dei figli e qualunque sia il livello dell’impegno dei genitori per modificare la situazione. Non sempre però si riesce a cambiare.

Ne consegue che i bambini sono molto esigenti in fatto di cibi e che è molto difficile distinguere i problemi alimentari dai semplici capricci. Per questo è, a mio avviso, importante cominciare a modificare i comportamenti per riuscire a fare una distinzione. Il più delle volte è sufficiente per risolvere il problema.

Ma come si fa? Innanzi tutto occorre essere veramente motivati, perché la fatica sarà tanta e bisognerà affrontare tutte le tattiche che i bambini sono in grado di mettere in atto per manipolare gli adulti. Ecco che vengono in aiuto alcune semplici regole per migliorare la situazione. Sono divise in ambientali, di comportamento e alimentari.

Fra le prime bisogna considerare tutte le distrazioni che circondano i piccoli nel pranzo, ad esempio la televisione. Pur considerando il suo valore come mezzo di comunicazione, essa è molto dannosa durante il pranzo.

Soprattutto i bambini non sono in grado di gestire l’attrazione che esercita e si trovano completamente assorbiti da ciò che vedono. Questo allontana l’attenzione dal cibo e dal suo godimento, con la conseguenza di esagerare con le porzioni, di non masticare sufficientemente o di non partecipare alla conversazione.

Fra le seconde c’è l’atteggiamento che gli adulti devono tenere: ad esempio il sorridere. Allenarsi a farlo nelle situazioni piacevoli aiuta a utilizzare questa risorsa anche in quelle difficili. E a volte il pranzo lo è davvero!
Rendere positivo e rilassato un momento così importante aiuta i bambini a percepire la sicurezza degli adulti e a fidarsi delle loro “imposizioni” in fatto di cibo. Inoltre questo favorisce gli scambi e la condivisione.

Fra le ultime la più importante è quella di comporre il pranzo avendo cura di inserire sempre un alimento gradito ai bambini in modo che non restino digiuni, ma di non modificare nulla per i loro capricci.
In questo modo i genitori placheranno la loro ansia di veder mangiare i figli, ma contemporaneamente li dissuaderanno dal manipolarli e li abitueranno, con assaggi, a gustare altri cibi.

Rendere il pranzo piacevole è un’arte e un duro lavoro, e come tale riesce a dare grandi soddisfazioni. Non ci si deve scoraggiare se i risultati non sono immediati, ma confidare nelle proprie capacità e nel proprio istinto.

A cura di Danila Causi
Autore di Bimbi a tavola

Come combattere lo stress ed essere più sereni e rilassati

Con la vita frenetica degli ultimi anni, sempre più persone soffrono per lo stress. Chiariamoci, un po’ di stress può andar bene, poiché potrebbe servire a spingere un individuo a far meglio o ad agire ma il problema è quando questo diventa cronico. Lo stress cronico infatti, può produrre effetti negativi.

Lo stress è un’abitudine che si sviluppa come tutte le altre, e di conseguenza può essere sostituita con una migliore. Il che non significa che si deve eliminare completamente dalla propria vita, ma significa che bisogna ritrovare quell’equilibrio che fa stare meglio e il corpo e la mente.

Un buon consiglio per migliorare il proprio benessere, è quello di concedersi delle brevi pause ogni tanto. Ovvero, ogni volta che si è impegnati in qualcosa, dopo tre quarti d’ora - un ora, è bene “staccare la spina” per un po’, concedendosi un alcuni minuti di relax. In questo modo non solo si sarà più concentrati in ciò che si sta facendo, ma si permetterà al corpo e alla mente di essere più riposati e in forma.

In più, se dovessi accorgerti di sentirti stressato “oltre il limite”, fermati e fai questo semplice esercizio molto efficace: prendi dei respiri profondi inspirando ed espirando lentamente per una dozzina di volte, poi chiudi gli occhi e senti la sensazione di rilassamento. Dai un colore a questa sensazione ed espandila lungo tutto il tuo corpo. Mentre la sensazione si espande, visualizza lo stress come dei puntini neri che vengono assorbiti da questo colore (che rappresenta il relax) mentre si espande.

N.B. I consigli sopra riportati non sono da considerarsi in nessun modo consigli medici e non sostituiscono farmaci. Quindi prendili come un semplice consiglio per migliorare il tuo benessere.
Ti auguro di vivere una vita piena di felicità….

Come riconoscere il proprio enneatipo

Può sembrare non facile riconoscere sé stessi.
I Greci dicevano che era la prima cosa da sapere, eppure era ed è tutt’ora la più difficile.

Chi studia e conosce l’enneagramma riesce, con facilità, ad assimilare i propri conoscenti in un enneatipo, a “incasellarlo” un pò come si fa con i segni dello zodiaco.
Ma quando si chiede che tipo è lui stesso, ecco che nascono i dubbi… sono sicuro e spigliato? Un tipico 7! Eppure, amo stare in compagnia. Come il 2. E non sopporto i prepotenti, come gli 8. E allora?

Questo deriva dal fatto che si cerca di mettere tutte le caratteristiche prese da tutti gli enneatipi.
I tipi caratteriali, però, vanno intesi come medie e non come assoluti.
Per esempio: gli uomini sono in media più pelosi e alti delle donne. Ma non è sempre così!
Il modo per individuare con facilità il proprio enneatipo è estremizzare.

Cioè eliminare tutti le convenzioni sociali, le “maschere” quotidiane che indossiamo, e andare alla nostra parte istintiva.
Tutti quanti (o quasi) odiano i prepotenti. Ma gli 8 intervengono con forza per andargli conto, perché la loro parte istintiva ne è toccata.
Tutti quanti (o quasi) amano la compagnia. Ma i 2 fanno qualsiasi cosa per trovare qualcuno, perché da soli si disperano o non sanno cosa fare.
Un modo per ottenere la tua parte istintiva è ricordare dei momenti critici della vita: come hai agito? Come un 4? Come un 6?

I momenti che suggerisco sono:
ricorda come ti comportavi prima di un esame importante
ricorda come hai reagito a un lutto
ricorda come hai scelto un partner
ricorda come reagisci se sei provocato/a
ricorda come agisci quando sei sotto stress
Meglio se ti concentri sul ricordo rivivendo le emozioni, e non staccandoti da esse. Il ricordo vivido è più efficace di una simulazione come “se morisse tizio farei così”.
Dopo che avrai ricordato almeno 10 eventi importanti, fai una media: quante volte hai agito da 1? E da 3? E da 8?

In questo modo, potrai sempre verificare le tue reazioni, e provare a “inserirle” in un enneatipo, ma ricorda sempre che l’enneatipo evolve ed è un riferimento, non un limite alla tua crescita!

Buona ricerca!
A cura di Antonio Meridda
Autore di Enneagramma per Tutti, l’Enneagramma della Politica e l’Enneagramma della Seduzione

Come non perdere il controllo economico- finanziario dell’azienda

Nel marzo  2011 ho avuto un colloquio con il responsabile amministrativo di una piccola azienda che mi ha contattato per avere un parere sulla tipologia di finanziamento da richiedere per affrontare un investimento importante.

L’Azienda del settore metalmeccanico con circa 35 dipendenti  da qualche anno ha cominciato ad analizzare i dati aziendali tramite alcuni strumenti del controllo di gestione coadiuvato da report mensili sull’andamento economico e finanziario.

Durante la conversazione il dirigente mi dice che l’attenzione verso il controllo gestionale e la sua applicazione nella loro organizzazione li ha “salvati” durante  questi 2  anni di contrazione dei loro fatturati, poiché l’attenta pianificazione economica finanziaria li ha facilitati a scorgere anche particolari che prima non vedevano.

Il direttore amministrativo ha detto che l’azienda è riuscita a rimuovere e tagliare il superfluo ottenendo un risparmio sostanziale.
Inoltre l’impresa è riuscita anche a non superare i limiti di spesa determinati in sede di previsione e, grazie a questo e ad una corretta programmazione delle attività, è riuscita altresì a mantenere tutti i posti di lavoro.

Il loro principale controllo consisteva in un budget annuo economico predisposto e poi  proporzionato su base mensile. Il Budget è una visione d’insieme di obiettivi prefissati  effettivamente raggiungibili  tradotti in numeri e quindi costi da sostenere durante l’anno futuro e ricavi da conseguire.
In questo caso l’azienda si era preposta in sede di budget di diminuire le spese evitabili.

Per verificare che ciò accadesse ogni mese veniva  eseguito un report  dei costi e dei ricavi ed era messo a confronto lo scostamento tra gli importi pianificati ed il reale effettivamente conseguito.
Per di più oltre alla verifica economica veniva aggiunto il controllo della liquidità tramite il budget di tesoreria trimestrale, cioè una pianificazione delle entrate e uscite previste di tre mesi in tre mesi, prevedendo in anticipo i movimenti e gli utilizzi dei fidi bancari.

Esaminando poi i dati di bilancio mi son reso conto che effettivamente l’azienda, nonostante la diminuzione del volume d’affari era riuscita a mantenere buoni  gli indici economici e finanziari più significativi, e questo ha premiato l’impresa anche a livello di rating bancario per l’ottenimento di quel finanziamento per il quale mi hanno chiesto un parere.

Questo caso mi ha dimostrato ancora una volta quanto può essere importante amministrare l’azienda con l’ausilio sempre costante della pianificazione aziendale sia in momenti difficili che in momenti più agevoli.
E tu applichi nella tua azienda la pianificazione aziendale con il budget economico e il budget di tesoreria?

A cura di Patrizio Gatti
Autore di Amministrare l’Azienda

Come scegliere il giusto marchio in franchising

Vuoi metterti in proprio? Aprire un’attività commerciale? Hai due possibilità: avviare un negozio in completa autonomia o con il supporto di un marchio in frachising. In questo articolo vogliamo suggerirti alcuni segreti per scegliere il giusto marchio in affiliazione.

La prima regola consiste nell’elaborare un piano di fattibilità che risponda alle esigenze del mercato e approntare un efficace piano di marketing per capire quale settore merceologico sarebbe più congeniale nel tuo mercato di riferimento.

Se decidi di aprire con il supporto di un’affiliazione ti consigliamo di effettuare una ricerca dettagliata dei marchi che ti piacerebbe trattare. La prima cosa che un imprenditore deve considerare è la saturazione di se stesso e l’ottenimento di risultati che gli diano la possibilità di conseguire un utile economico. Se per le tue attitudini sei portato di più verso la moda, ti suggeriamo di analizzare quali marchi in franchising ti danno la possibilità di aprire un negozio in affliazione che risponda alle tue esigenze di investimento e alle necessità del mercato in cui vuoi inserirti.

Vi sono molti modi per effettuare questa ricerca. Ad esempio puoi consultare alcuni portali specializzati sul franchising e confrontare le varie offerte dei network. Un consiglio: diffida sempre da quelli che ti offrono di finanziare lo start-up. Un franchising serio, infatti si occupa solo di espandere la propria rete di vendita e non di finanziare le nuove imprese che invece è un compito specifico degli Istituti credito.


Come evitare di risultare prolissi durante la trattativa

Alcuni anni fa conobbi ad una fiera un rappresentante di un’azienda di un settore collaterale al mio (tratto semilavorati ed accessori per la gelateria e la pasticceria artigianale). Mi fu presentato dal titolare in persona, con grande enfasi. Mi disse che era il migliore in assoluto del suo “parco” agenti.
Sinceramente, ad un primo impatto devo dire che rimasi abbastanza perplesso: avrei dato sicuramente la palma del number one a tutt’altra persona, che avevo individuato aggirandomi per lo stand.

Cosa intendo dire? Il collega in questione era talmente “asciutto” nell’eloquio, talmente avaro di parole che scambiarlo per un venditore mi risultò inizialmente difficile. Sembrava volesse economizzare la voce, quasi fosse “in riserva”!

Strano però: tutti i clienti cercavano lui. I venditori più giovani, che apparivano più spigliati, meglio vestiti, meglio pettinati, venivano regolarmente “saltati”, anzi no, direi ignorati. “E’ della vecchia guardia”, mi disse il titolare.
Immediatamente mi balzò in testa un vecchio luogo comune (che, soprattutto per chi inizia questa splendida professione, possiamo chiamare senza dubbio credenza limitante) che veniva sgretolato in diretta: per diventare un grande commerciale bisogna essere dei gran chiacchieroni.

Eccoci arrivati al succo della questione: durante una trattativa, il cliente ti apprezzerà enormemente se sarai in grado di giungere velocemente al motivo essenziale della visita ed ai benefici principali del prodotto, evitando di incentrare il colloquio su te stesso.
E‚ buona norma quindi seguire sempre la regola 80/20: per  l’ottanta per cento del tempo risulta molto produttivo  ascoltare in maniera empatica e porre le domande corrette; per il restante venti per cento, argomentare il proprio articolo/servizio.

Sfrutta inoltre questo particolare: in base alla mia esperienza ti posso dire che il cliente, nella maggior parte dei casi,  adora parlare di sé, della sua storia personale, dei suoi successi professionali, delle sue ambizioni: stimolalo in questo senso dunque, attraverso domande mirate tipo le seguenti:
Da quanti anni è nel settore?
Come è riuscito ad espandersi in così poco tempo?
Di cosa si occupano in azienda i suoi figli?

Operando in questo modo otterrai tre importanti benefici: eviterai di dilungarti troppo in tecnicismi spesso inutili, ti mostrerai attento alle sue specifiche esigenze e, particolare da non sottovalutare, eviterai di annoiare il tuo interlocutore!

Grazie per l’attenzione, alla prossima.
A cura di Enrico Moschini
Autore di Vendere senza errori

Come essere sempre soddisfatti a fine giornata

Ieri ho scoperto una cosa che, anche se può sembrare come la scoperta dell’acqua calda, voglio condividere. Di che cosa si tratta? Ho semplicemente capito che cosa è indispensabile far accadere affinché – a fine giornata- si possa provare sempre quel senso di appagamento e soddisfazione che ci fa dire a noi stessi di valere molto e ci fa vedere di essere sulla rotta giusta.

In uno stato emotivo del genere- alla fine di ogni giorno- è molto facile pensare che la vita è bella. E per questo credo valga la pena capirne di più. Ma quand’è che questo accade? Ci sono giorni, infatti, in cui di cose importanti se ne fanno a decine e, ciononostante la sera prevale l’insoddisfazione. Ci sono giorni invece dove una semplice cosa portata a termine, e magari solo quella, ci fa davvero provare la sensazione di volare.

Il segreto sta in ciò che abbiamo programmato di fare. Mi spiego meglio. Se ci poniamo un obiettivo per la giornata e lo portiamo a termine ecco che, in premio, riceveremo proprio quella sensazione di soddisfazione. Prima e a seguire potremmo fare altre dieci cose importanti ma quella meravigliosa sensazione sarà prodotta solo dall’obiettivo che avevamo programmato e poi portato a termine. Le spiegazioni scientifiche su questo “fenomeno”ci sono e si trovano nel campo degli studi sul cervello antico, nei quali si dice che il cervello antico cerca sempre l’inizio e la fine delle esperienze per archiviarle come “blocco unico”.

Ma non entrerò in merito a questo per dirvi, invece, che la stessa cosa vale anche per gli obiettivi che sappiamo non possono essere raggiunti in un giorno soltanto, purché nel nostro programma  stabiliamo i limiti di impegno -riferiti a quell’obiettivo- per la giornata.

Per esempio, se programmiamo l’obiettivo di perdere peso è chiaro che questo non può essere raggiunto in un giorno, ma per oggi, in rapporto con quell’obiettivo, possiamo programmare una corsetta e se la facciamo, a fine giornata, proveremo quella meravigliosa sensazione (che nel mio libro chiamo stato SDV ) anche se non avremo avuto tempo per fare altro. Potremmo invece fare altre dieci cose importanti (non programmate) tralasciando di fare la corsetta… e proprio questo non ci regalerà la sensazione di soddisfazione.

Dunque seguite questo accorgimento: per essere sempre soddisfatti a fine giornata, programmate qualcosa di semplice da fare e fatela (Farla è ciò che dovete far accadere); così vi garantirete quella soddisfazione che è il minimo che vi meritate ogni giorno, dato che ci sono sempre un sacco d’imprevisti e contrattempi sui quali sarete chiamati a impegnarvi.

Calendario Giugno 2011: novità e collana Genitori!

Ciao ragazzi, buongiorno a tutti!

Giugno 2011, la Bruno Editore è lieta di annunciare la nascita della sua ultimogenita, la collana “Genitori. Ultima arrivata in casa editrice, la collana presenta sin da subito carattere, vivacità e professionalità.

A dare il via alla nuova collana sono proprio io con il mio nuovo ebook “Lettura Veloce per Bambini”.
Con la consueta serietà e passione che contraddistinguono le nostre pubblicazioni, gli autori vi guideranno ad affrontare al meglio, le piccole e grandi sfide che ruotano intorno al mondo genitore-figlio.

State per diventare mamma o papà? O state pensando di adottare un bambino?  O il vostro bambino vi fa disperare a tavola? A queste, e a molte altre domande, troverete risposte e soluzioni negli ebook o ebooket in uscita nella prima metà di giugno.
Si prosegue poi nella seconda metà con altri ebook molto interessanti!

Vogliamo scoprire assieme i nuovi titoli?
Lettura Veloce per Bambini01 Giugno 2011
Lettura Veloce per Bambini di Giacomo Bruno
Tecniche di Lettura e Apprendimento Rapido per Bambini da 0 a 12 Anni
Questo manuale aiuta a proporre in modo semplice e divertente le tecniche di lettura veloce ai tuoi bambini. Impara come creare l’associazione “apprendimento = divertimento” per avvantaggiarli nelle sfide scolastiche e scopri come sviluppare la loro creatività con le mappe mentali. Grazie agli esercizi proposti potrai veicolare facilmente i segreti della lettura svelati da Giacomo Bruno.


PNL per Genitori03 Giugno 2011
PNL per Genitori di Stefano Santori
Utilizzare le Tecniche Basilari di PNL per Svolgere Meglio la più Difficile delle Professioni: Essere Genitori
Nessun codice genetico potrà garantire il successo nell’educazione dei propri figli, troppe le varianti che si inseriscono in questo percorso tanto difficile quanto gratificante. Senza avere la pretesa di insegnare il mestiere più difficile del mondo, quello di fare i genitori, questo ebook fornisce gli strumenti necessari a migliorare la comunicazione con i propri figli. Ascolto attivo, comprensione e complicità sono gli ingredienti principali da utilizzare per trasformare la comunicazione con i propri figli in un vero miracolo comunicativo.


Il Piccolo Manuale del Favoliere06 Giugno 2011
Il Piccolo Manuale del Favoliere di Matteo Micci
Un Viaggio nel Mondo della Fantasia per Acchiappare Favole e Portarle a Casa
Le storie si nascondono dappertutto: per riuscire a stanarle e raccontarle per bene serve armarsi di ingegno, pazienza e fantasia. Il cammino del Favoliere, il fiero raccontatore di fiabe, è un’avventura che dura per tutta la vita, un percorso di crescita e trasformazione continui. Questo manualetto è una bussola, un punto di riferimento per non perdersi mai e acquisire tutti gli strumenti del mestiere. Utile per i più piccoli che vogliono imparare a raccontare le loro fiabe, irrinunciabile per le mamme e i papà che credono di aver dimenticato come si fa ad essere bambini.


Adottare un Bambino08 Giugno 2011
Adottare un Bambino di Emanuela Porta
Dalla Burocrazia all’Incontro, i Passi per Accogliere Tuo Figlio con Serenità
Quando si inizia a pensare all’adozione, in genere non si hanno le idee molto chiare. Non è facile capire come muoversi e da che parte iniziare per farsi una prima idea di come funziona il mondo delle adozioni: quali sono i documenti che bisogna presentare? A chi vanno consegnati? Nazionale o internazionale? Grazie a questo ebook otterrai le informazioni pratiche e i consigli utili che ti aiuteranno ad affrontare tutte le fasi dell’iter adottivo, riuscendo a districarti nella burocrazia e intraprendendo un consapevole percorso di accoglienza.


Allattamento e Coccole10 Giugno 2011
Allattamento e Coccole di Martina Carabetta
Dalla Giusta Posizione all’Alimentazione della Mamma, Scopri come Risolvere i Problemi e Allattare con Serenità
È fondamentale affrontare l’allattamento con aspettative realistiche e informazioni corrette. Grazie a questo ebook verrai presa per mano e accompagnata durante questa importantissima fase, scoprendo la primaria importanza di allattare il tuo bambino al seno e sfatando i falsi miti e i pregiudizi più comuni. Sia che tu debba ancora dare alla luce il tuo bambino, sia che tu ti trovi già in questo momento, questo testo sarà un validissimo aiuto e un supporto per affrontare i tuoi dubbi e le eventuali difficoltà e godere appieno di questa esperienza straordinaria.


Diventare Mamma13 Giugno 2011
Diventare Mamma di Rita Bertacchini
Alla Scoperta della Maternità, dalla Gravidanza ai Primi Giorni di Vita del Bambino
Il giorno in cui scopri di aspettare un bambino inizia per te una nuova vita. Anche se quello che avverrà è la cosa più naturale del mondo, sentirai subito l’esigenza di saperne di più. Chi, meglio di una mamma entusiasta, può prenderti per mano e condurti pian piano lungo un nuovo ed entusiasmante percorso? Questo ebook accompagna la tua gravidanza passo dopo passo, dai primi istanti della maternità ai primi giorni di vita del bambino.


Bimbi a Tavola15 Giugno 2011
Bimbi a Tavola di Danila Causi
Educare e Crescere i Figli Durante il Pasto tra Regole e Divertimento
Il pasto è un momento fondamentale della vita di una famiglia; ma è anche un momento di crescita importante per i bambini, che imparano a relazionarsi con gli altri, con il cibo e le regole di comportamento. Come si fa a trasformarlo in un’occasione gioiosa e creativa? Come si combatte il grigiore della routine quotidiana? Questo semplice ebook vi guiderà alla scoperta delle infinite potenzialità educative del cibo, tra psicologia, pedagogia e gioco. Un manuale per tutti i genitori che hanno a cuore lo sviluppo armonico dei propri figli.


Diventare Papà17 Giugno 2011
Diventare Papà di Francesco De Menna
Consigli Pratici per Sopravvivere all’Impresa di Crescere i Figli e Godere delle Piccole Gioie Quotidiane
Anche un papà, a suo modo, aspetta un bambino, e quando il momento arriva non ha a disposizione tutto quel supporto e quei consigli che, invece, sono largamente dispensati a una mamma. Questo manuale svela, in modo a volte ironico, le gioie e le difficoltà di un papà alle prese con la prole. Grazie ai consigli di un papà non proprio alle prime armi affrontare la nuova vita e il nuovo ruolo sarà più facile.


Ed ecco gli altri straordinari ebook del mese:

L'Idea, la Parola, la Voce18 Giugno 2011
L’Idea, la Parola, la Voce di Federica Marucci
Come Esprimere i tuoi Pensieri e Migliorare la tua Comunicazione verso il Mondo Esterno
Sia per motivi personali che per esigenze professionali, è importante per tutti noi conoscere il potere comunicativo della voce. Attraverso la lettura di questo testo potrai comprendere come la voce sia davvero un ponte che ti mette in comunicazione con gli altri e che può aiutarti a migliorare il rapporto tra il tuo mondo interno e quello esterno. Le parole di un’esperta del settore ti guideranno in un percorso di apprendimento che ti porterà a utilizzare al meglio le potenzialità della tua voce e porle al servizio della comunicazione.


I 5 Falsi Miti del Dimagrimento20 Giugno 2011
I 5 Falsi Miti del Dimagrimento di Marco Germani
Tutto Quello che Devi Sapere per Tornare in Forma e Prenderti Cura di Te
Salute, energia e benessere sono tre elementi che tutti noi vorremmo possedere. Attraverso la lettura di questo testo imparerai a fare chiarezza fra tutto il materiale e tutte le informazioni che circolano su questi temi e che sono spesso in contrasto fra loro: l’autore di questo ebook si propone, infatti, di sfatare per te quei falsi miti che ruotano attorno alla nutrizione e al dimagrimento. L’informazione unita all’azione ti porterà a risolvere eventuali problemi di peso, a trarre il massimo beneficio dai tuoi pasti e a servirti correttamente degli integratori alimentari.


L'Enneagramma della Politica22 Giugno 2011
L’Enneagramma della Politica di Antonio Meridda
Scopri a quale Tipo Appartiene il Tuo Elettorato per Ottenere Voti
L’uso dell’Enneagramma ti permette di possedere una marcia in più rispetto ai tuoi avversari politici. Ciò che distingue un buon comunicatore da uno mediocre è la conoscenza delle persone a cui si rivolge, dei loro bisogni e delle loro “mappe del mondo”. Scopri l’enneatipo della tua città, della tua regione o del tuo paese; trova le strategie giuste per entrare in comunicazione empatica con i tuoi elettori.


Ecommerce su Facebook24 Giugno 2011
Ecommerce su Facebook di Stefano Minghini
Guida Pratica per Aprire un Negozio Virtuale e Promuovere il tuo Prodotto sul Social Network più cliccato
Mettendo in pratica le tecniche descritte in questo manuale sarai in grado di sfruttare tutte le potenzialità di Facebook, la più grande piazza di utenza mondiale. Impara a costruire una pagina per vendere i tuoi prodotti ed essere pagato tramite un conto online, con la garanzia e la sicurezza necessarie per concludere la transazione. Scopri come utilizzare e integrare con l’interfaccia del social network più famoso un programma semplice e gratuito e creare la tua vetrina virtuale.


Rinnovamento Aziendale27 Giugno 2011
Rinnovamento Aziendale di Stefano Berdini
Guida il Cambiamento della tua Azienda per Raggiungere Risultati Eccellenti
Il miglioramento dell’organizzazione di un’azienda è un momento stimolante ma anche complesso e proprio per questo motivo deve essere affrontato con metodo. L’obiettivo di questo ebook è proprio quello di fornirti gli strumenti e le strategie per affrontare in modo concreto un processo di riorganizzazione, considerando sempre che al centro del progetto ci sono le persone. Impara dunque come ascoltarle e motivarle perché ti aiutino a condurre la tua azienda verso il miglioramento qualitativo che desideri.


Voglio Essere Milionario!29 Giugno 2011
Voglio Essere Milionario! di Oriana Simonetti
Programma la Tua Mente con le Strategie Utilizzate dalle Persone di Successo
Grazie a questo ebook acquisirai un sistema completo per predisporre te stesso al successo e alla ricchezza, acquisendo i metodi e le prospettive degli uomini più ricchi del mondo. Perché alcune persone sembrano guadagnare denaro facilmente, mentre altre devono lavorare duramente per vivere una vita “normale”? Non limitarti a sopravvivere ma allena la tua mente con i consigli e le tecniche migliori per triplicare i tuoi guadagni e vivere sereno e scopri come gestire il denaro guadagnato per renderlo un mezzo(e non    il fine) della tua realizzazione.


Buona Lettura a tutti e non dimenticate di votare il vostro ebook preferito!
A cura di Giacomo Bruno e Viviana Grunert

Come utilizzare le funzioni del linguaggio nella comunicazione pubblicitaria

Il linguista russo Roman Jakobson elaborò una teoria attraverso la quale ci è possibile individuare sei funzioni nella comunicazione linguistica.
Questa sistematizzazione risulta importante anche in pubblicità, in quanto a ciascuna funzione può essere associata una tipologia di messaggio.

Vediamo insieme, allora, quali sono queste funzioni e come le possiamo applicare alla comunicazione pubblicitaria:
1- Funzione espressiva, che è strettamente legata al mittente e ne esprime emozioni e atteggiamenti. In pubblicità è usato per rendere la comunicazione più coinvolgente, come nel caso dello spot dell’Alfa Romeo in cui l’io narrante è il prodotto pubblicizzato. La frase “Io sono Giulietta e sono fatta della stessa materia di cui sono fatti i sogni” risulta particolarmente emozionante per il doppio legame creato tra lo spot e la letteratura e tra casa automobilistica e prodotto.

2- Funzione conativa, che pone l’accento sul destinatario del messaggio. Soprattutto negli slogan può essere rappresentato da un imperativo, un vocativo, un esortativo. “Just do it” è un esempio lampante di come questa funzione possa essere utilizzata in modo geniale.

3- Funzione poetica, che ha il proprio centro sul messaggio in sé e, pertanto, presta molta attenzione alla scelta delle parole, al loro suono e alla loro musicalità. Lo slogan “Ava, come lava!”, seppur datato, mostra come la scelta delle parole sia stata fatta oltre che a livello semantico anche a livello fonico.

4- Funzione referenziale, che si realizza nel momento in cui si offrono informazioni sul contesto. In questo caso la comunicazione risulta piuttosto lineare: poco utilizzata in pubblicità, si tratta di una funzione informativa e che offre pochi spunti creativi.

5- Funzione fàtica, che avvia, verifica o interrompe un messaggio. In pubblicità si utilizza per catturare l’attenzione su un determinato canale comunicativo e suggestionare il destinatario. Un frase come “Pronto, c’è Gigi?” desta l’attenzione del pubblico e crea un contatto, anche se si rivolge a un personaggio dello spot.

6- Funzione metalinguistica, che si incentra sul codice utilizzato dal mittente e dal destinatario; il codice può essere costituito dalla lingua stessa o dagli innesti di lingua straniera rispetto a quella utilizzata.

A seconda del tipo di messaggio che si vuole veicolare, la comunicazione può mettere l’accento sul mittente, sul destinatario, sul messaggio stesso, sul contesto, sul canale comunicativo o sul codice.
Ricordarsi di queste semplici funzioni è fondamentale per riuscire a trasmettere davvero qualcosa, sono la base su cui costruire con l’abilità, la tecnica e la fantasia.

A cura di Michela AlessandroniAutrice di Il Lavoro del Copywriter, Scrittura Professionale

Come organizzare un matrimonio… Regale!

Qualche giorno fa si è compiuto un evento che, al di la del boom mediatico che ha suscitato (che, trattandosi appunto di un boom, è destinato a sgonfiarsi in fretta), riveste a nostro avviso un’importanza rilevante e non solo in relazione al nostro mestiere di Wedding Planner.

Parliamo chiaramente del matrimonio regale del secolo tra il Principe William e Kate.

Al di la del giustamente sontuoso svolgimento del matrimonio, crediamo che avvenimenti di questa portata concorrano a scrivere la storia stessa ed entrino di diritto a fare parte di quegli episodi che, con piacere, racconteremo ai nostri futuri nipotini.

Iniziamo dalla bellezza della loro storia d’amore. Mi sembra di sentirvi: “Ma come, non sono tutte belle le storie d’amore?”. Certo che sì!
La loro, però, è per forza di cose di interesse pubblico e la storia insegna che mantenere tutto un rapporto sulla base di amore e trasporto, invece che di interessi e titoli nobiliari, si faccia alquanto fatica (senza il bisogno di risalire ad antenati medievali, un sufficiente esempio è quello del padre Principe Carlo con la Principessa del Galles Diana Spencer).

Che il tutto sia guidato dal sentimento lo testimonia persino il fatto che, a tutti gli effetti, i due sposi si fossero persino lasciati in passato. Cosa davvero improbabile se gli interessi di cui sopra fossero stati sovrastanti.
Veniamo allo svolgimento di questa giornata nuziale e analizziamola nei dettagli tecnici.

Gli occhi dell’intero pianeta erano fissi su di loro. Ci sarebbe da perdere la testa a questo pensiero, non c’è che dire. Eppure gli sposi, a parte una sacrosanta emozione, hanno sopportato la pressione di un matrimonio di stato con grande classe ed eleganza.

Dall’arrivo del principe nell’abbazia di Westminster sino al loro viaggio insieme sulla carrozza che li ha portati all’interno di Buckingham Palace per il ricevimento offerto dalla Regina, hanno mostrato sempre il loro lato più amichevole e cordiale verso tutti, comprese le centinaia di migliaia di persone accorse persino dalle ex-colonie per poter posare i loro occhi, finalmente, sulla coppia del secolo.

E non sono stati disattesi. L’uscita da Westminster è stata magistralmente organizzata per essere lenta e cadenzata, nel pieno rispetto delle regole del Wedding, mentre un estemporaneo viaggio su una Aston Martin decappottabile ha permesso anche ai più lontani di godere della presenza della coppia reale.
Da Wedding Planner, la nostra impressione sul “matrimonio dei matrimoni” è assolutamente positiva: è stato centrato in pieno il concetto del matrimonio sfarzoso ma non pacchiano, pomposo ma non chiassoso, imponente ma non lento, ricco ma non ostentato ed infine regale ma non serioso.

Simbolicamente ci uniamo al coro che hanno intonato “God Save The Queen” e auguriamo una splendida e lunga vita alla coppia reale che, ne siamo sicuri, non ha affatto terminato di tenere gli occhi di noi tutti su di sé.

A cura di Gianluca Mangiafico & Vera Kanishcheva
Autori di Wedding Planner & Il Matrimonio Perfetto

Referendum 12-13 giugno

Carissimi,

Di solito non amo questo genere di passaparola forzato attraverso le mail, tuttavia in questo caso mi sembra doveroso eccepire.
E’ troppo importante per il futuro di tutti noi la partecipazione al prossimo referendum.

Vi chiedo scusa per il disturbo e se credete fate girare questa mail attraverso la vostra lista.

Grazie.



Ai referendum di
domenica 12  e lunedì 13  giugno vota SI per dire NO.

1  - Vota SI per dire NO AL NUCLEARE.

2  - Vota SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.

3  - Vota SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO.
RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perchè Berlusconi
non farà passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.
Sapete perché ? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum
lo scenario sarebbe drammatico per Berlusconi ma stupendo per tutti i
cittadini italiani:

1 - Se passa il SI per dire NO AL NUCLEARE, BERLUSCONI NON POTRA' PIU' FARE
ARRICCHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI CON I NOSTRI SOLDI E LA NOSTRA SALUTE.

2 - Se passa il SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, BERLUSCONI
NON POTRA' FARE ARRICHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI LUCRANDO SU UN BENE DI
PRIMA NECESSITA'.

3 - Se passa il SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO, BERLUSCONI NON
POTRA' PIU' DIRE CHE HA LA MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI DALLA SUA PARTE E
DOVRA' DIMETTERSI.

Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E'
necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone. Secondo la
propaganda berlusconiana le cose devono andare a finire così:

1 - I cittadini si informano attraverso la Tv.

2 - Le Tv appartengono a Berlusconi.

3 - Berlusconi, per i motivi sopra indicati, non vuole che il referendum
passi.

4 - Il referendum non sarà   pubblicizzato in TV.

5 - I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il

12 giugno.

6 - I cittadini, non andranno a votare il referendum.

7 - Berlusconi sarà contento, farà arricchire i suoi amici, si arricchirà,
resterà al suo posto.

8 - I cittadini, continueranno a prenderla nel deretano.

Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ? Copia-incolla e pubblicizza il
referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.
Passaparola!

Il paradosso dei nostri tempi, di S.S. il Dalai Lama

Abbiamo palazzi sempre più alti, ma la nostra tempra è modesta,

autostrade più larghe ma punti di vista più ristretti,

spendiamo di più ma abbiamo meno,

abbiamo case più ampie, ma famiglie più piccole,

più comodità ma meno tempo,

abbiamo più titoli accademici ma meno buon senso,

più conoscenza ma meno giudizio,

abbiamo più specialisti ma problemi maggiori,

più medicine ma meno salute,

abbiamo moltiplicato i nostri averi, ma ridotto i nostri valori,

parliamo troppo, amiamo raramente e odiamo troppo spesso,

abbiamo imparato a guadagnarci da vivere, ma non a vivere,

abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non la vita agli anni,

siamo andati e tornati dalla luna, ma troviamo complicato attraversare

la strada per incontrare il nuovo vicino,

abbiamo conquistato lo spazio esterno ma non lo spazio interiore,

abbiamo ripulito l’aria, ma inquinato la nostra mente,

abbiamo spezzato l’atomo ma non il nostro pregiudizio,

abbiamo guadagni maggiori, ma minor etica,

siamo diventati molti in quantità, ma di scarsa qualità,

questi sono i tempi degli uomini possenti ma di carattere debole,

considerevoli profitti ma relazioni superficiali,

questi sono i tempi del duplice reddito ma con maggiori divorzi,

questi sono i tempi di dimore favolose ma di famiglie distrutte,

è il tempo in cui c’è molto in vetrina e nulla in magazzino.

Come sposarsi con lo Sponsor

Oggi vorrei parlarvi di un progetto insolito, ma di sicuro impatto, che ha visto la sua origine negli Stati Uniti circa 10 anni fa, per arrivare poi in Francia, ed ora in decollo anche in Italia.

Come dice la parola stessa, “Sposarsi con lo Sponsor” è l’idea dell’organizzazione di un matrimonio a titolo quasi gratuito (solo rimborso spese di viaggio per i fornitori) per una coppia di persone giovani, le quali, in cambio della prestazione del fornitore offrono pubblicità gratuita (interviste radio, tv, riviste, blog ecc).

Anche se, fortunatamente, abbiamo un calendario molto fitto abbiamo accettato anche noi di entrare a far parte di questo progetto internazionale, certamente per beneficiare della pubblicità e del richiamo mediatico che può offrire un simile evento (il giorno del matrimonio sono quasi sempre presenti le telecamere di qualche emittente alla quale è stata garantita l’esclusiva), ma anche e soprattutto per poter offrire a chi, pur non potendo, desidera realizzare il sogno di un matrimonio da favola.

E quindi ecco alcune idee per tutti quelli ai quali piacerebbe “Sposarsi con lo Sponsor”:
· Prima di tutto bisogna creare un sito web ed un blog. Il sito deve essere accattivante, scegliete il colore e il font giusto, che attiri l’attenzione dei suoi visitatori. È importante che sia il sito che blog siano molto curati e sempre aggiornati – sono i vostri strumenti di promozione!

· Scegliete alcune delle vostre foto più belle e preparate un testo di presentazione: una storia vera, che parli di voi, che spieghi al visitatore il motivo per il quale avete deciso di organizzare il vostro matrimonio con gli sponsor: siate originali e creativi!
· Come abbiamo detto, l’omaggio o il forte sconto da parte dei fornitori sono in diretta proporzione alla pubblicità che viene offerta, perciò iniziate a creare un piano d’azione che includa interviste periodiche sulle riviste, alla radio, tv ecc. La vostra storia deve essere interessante per i media al fine di garantirvi la desiderata visibilità e ascoltatori/lettori per voi ed allo stesso tempo a tutti i vostri fornitori.
· Valutate le proposte che vi arrivano e siate sempre gentili e riconoscenti: il lavoro di ognuno dei fornitori è grande e importante. Nessuno si pone il dubbio di andare dal dentista o meno se ha male ad un dente, mentre molti si affidano ai troppi forum in circolazione per l’organizzazione di uno dei giorni più importanti della vita di una coppia.

Perciò molto spesso il ruolo del Wedding Planner viene preso sotto gamba, mentre nessuno pensa che per organizzare un matrimonio occorrono un minimo di 300 ore, tra chiamate, email, vari accordi con i fornitori, contrattazione degli sconti, conferme e, ancora più importante, assicurarsi che il giorno del matrimonio tutto sia sincronizzato come un orologio svizzero.

Oppure il servizio fotografico, che va ben oltre il semplice scattare compulsivo di un dilettante, ma che porta con sé tutto il bagaglio di esperienza del fotografo che ha fatto dell’obiettivo il suo personale filtro per ciò che vede.
· Man mano che accettate le proposte dei vari sponsor un consiglio è di non mettere solo il loro nome e link sul vostro sito, ma anche dedicare loro il giusto spazio promozionale. Il come, lo sceglierete voi: un racconto sul loro servizio, su come state lavorando insieme all’organizzazione del vostro matrimonio, quali buoni consigli vi hanno fornito o riportare una sorta di intervista.
· Preparate una bella presentazione con il vostro piano d’azione: la vostra storia, le interviste fatte e quelle in programma, con quali altri mezzi pubblicitari state contrattando al momento oppure se avete già un accordo per un’uscita futura, che cosa esattamente offrite ai vostri Sponsor ecc. Inviate un email alle ditte/agenzie di vostro interesse: una presentazione accurata, fatta bene, sicuramente attirerà più interesse per il vostro progetto.

Non siate pigri aspettando che i contatti arrivino da soli oppure pensando che, una volta che il vostro sito è online, tutti i fornitori facciano a gara per organizzare il vostro matrimonio: questa è la vostra chance di creare un “Matrimonio Perfetto” e tutto dipende da voi!

Di cuore, vi faccio i miei migliori auguri.

A cura di Vera Kanishcheva
Autrice di Il Matrimonio Perfetto & Wedding Planner

Come risparmiare sul matrimonio

È ormai molto tempo che sosteniamo con fermezza il fatto che “bello non è sinonimo di un matrimonio costoso. I soldi devono essere spesi bene, senza sprechi inutili ma senza risparmiare sulla qualità del servizio.

In questo articolo vediamo insieme come e su cosa si può risparmiare nella preparazione del proprio matrimonio. Prima di tutto dovrete decidere il budget totale a vostra disposizione per l’intera organizzazione delle nozze. Ovviamente questo é un momento in cui tutte le carte vengono calate sul tavolo, coinvolgendo eventualmente anche i genitori al fine di avere una chiara idea sulla somma sulla quale potete realmente contare.
Statisticamente è stato calcolato che in Italia un matrimonio costa in media all’incirca 30.000 euro. Partendo da questo vi consiglio di fare una valutazione accurata delle cose che non possono assolutamente mancare nel vostro giorno magico e di quelle che invece rivestono un’importanza secondaria.

Vediamo dunque alcuni accorgimenti che vi potranno aiutare a risparmiare, senza rinunciare ad un servizio di alta qualità. Iniziate con la lista degli invitati. Non è necessario invitare un cugino di terzo grado che avete visto una sola volta nella vita. Meglio concentrarsi sulle persone che vi sono più vicine, organizzando un matrimonio intimo, per pochi, ma che rimarrà nei loro cuori per sempre.

Da questi fattori dipende l’intera organizzazione: la scelta del luogo per la cerimonia, della location per il ricevimento, senza parlare del prezzo del catering. Facciamo solo due calcoli: generalmente un buon ricevimento, che include il buffet, due portate, la wedding cake e le bibite ha un costo a partire dai 100 euro a persona. Quindi se voi invitate 50 persone, solo il catering verrà a costare 5.000 euro, se invece ne invitate 150 il prezzo raggiunge già la metà del budget medio italiano.

Un altro consiglio importante che vi posso dare sul catering è di pensare ad organizzare non solo un classico pranzo o una cena, costringendo i vostri ospiti a stare seduti per ore, ma di considerare anche l’opzione del buffet diviso in isole, come l’isola mare, l’isola terra, l’isola dolci, quella frutta e quella vini. Questo dà un tono molto giovanile alla cerimonia senza alleggerirla di prestigio e vi permette anche di girare molto di piú tra i vostri cari in un giorno che vi vuole, e ci mancherebbe che così non fosse, incontrastati protagonisti.

Un fattore in grado di influenzare di molto il prezzo dell’affitto della location a voi cara è la scelta della data e della stagione del vostro matrimonio. Durante la visita informatevi sulle variazioni di prezzo se si sceglie una data al di fuori dei canonici mesi che vanno da maggio a settembre.

Generalmente le location offrono, inclusa nel prezzo, la disponibilità della stessa sino a mezzanotte; ogni ora in più di utilizzo viene conteggiata come extra. Se non siete amanti dei balli fino all’alba o avete una buona parte degli invitati non coetanei, allora vi consiglio di confermare la location solo fino a mezzanotte. La stanchezza si farà sentire, gli invitati non si sentiranno costretti a rimanere fino all’ultimo e voi non sarete obbligare a pagare svariate centinaia di euro per un utilizzo di cui avreste potuto tranquillamente fare a meno.

Ad aiutarvi in questo arriverà un annuncio del cantante del tipo: “Per ringraziare tutti i loro ospiti, questa canzone viene dedicata dagli sposi a tutti voi…” Oppure, se il vostro budget lo permette, un bellissimo show pirotecnico di chiusura.

Certe volte le location propongono un servizio “all Inclusive”, ma non vi consiglio di valutare questa opzione per un solo e semplice motivo: anche se si ha l’impressione di risparmiare, si finisce quasi sempre per spendere di piú.
Mi spiego meglio: se i fiori per la location saranno curati da un fornitore interno, chi si prenderà cura degli addobbi per la chiesa/sala comunale? Se sarete voi, sarà comunque un compito in più per nulla semplice. Se dovrete scegliere un flower designer, il prezzo risulterà molto piú conveniente nel caso debba allestire due luoghi invece che uno. Stessa cosa dicasi per i musicisti, che possono certamente cimentarsi in pezzi solenni per la cerimonia e di intrattenimento per il ricevimento.

Come sempre: questi sono solo alcuni consigli/spunti che vi possono aiutare nella pianificazione del vostro Matrimonio Perfetto. Il limite è solo la vostra fantasia!

A cura di Vera Kanishcheva
Autrice di Il Matrimonio Perfetto & Wedding Planner

Come evitare le trappole del cervello

Il nostro cervello è una macchina meravigliosa, dalle infinite e non replicabili capacità (gli studiosi di intelligenza artificiale sanno quanto sia difficile replicare anche solo il movimento fisico necessario per “camminare” su due gambe!).

Tra le sue molteplici funzioni c’è anche quella del risparmio energetico e della ricerca delle scorciatoie, necessarie per funzionare meglio e con tempi sempre più ridotti. Ma molto spesso sono proprio le cosiddette “funzioni automatiche” a creare danni, a farci prendere decisioni sbagliate, ad influenzarci in modo nefasto quando dobbiamo convincerci o meno della bontà di un’idea.

Molti si appellano al concetto di “decisione istintiva”, ma più correttamente dovremmo invece immaginare una sorta di pilota automatico che, sulla base di vari parametri, inclusi quelli istintuali ma non solo quelli, prende il controllo del velivolo (cervello/persona) e lo porta ad “atterrare” (decidere) nel luogo percepito come più adatto alla situazione.

A chi non è mai capitato di trovarsi sulla strada dell’ufficio (magari quella percorsa tutte la mattine) perché essendo distratti da altri pensieri abbiamo lasciato che il pilota automatico decidesse senza controllo (andando dunque sulla strada più “battuta”)?

Questa è solo una delle situazioni meno deleterie; i danni di una decisione basata su reazioni automatiche erronee possono essere ben altri: si pensi alle errate decisioni di pancia che molti investitori prendono e che gli causano perdite per migliaia di euro!
A questo punto sorge spontanea la domanda: come possiamo evitare che il cervello, con i suoi automatismi, ci metta in condizione di “decidere” in modo inefficace?

Non è questa la sede per una disamina precisa e puntuale ma posso già darvi una risposta molto pragmatica, basata sulle recenti scoperte sul cervello della neonata, e già in via di affermazione, scienza denominata “neuroeconomia”.

Poiché il cervello automatico compie scelte senza la consapevolezza cosciente e in modo rapido, uno dei primi metodi per contrastare la sua velocità è quello di mettere un agente “rallentante”: il linguaggio consapevole.

Per tornare all’esempio della guida, invece di iniziare a guidare senza aver programmato tutto il percorso giusto, potreste provare a “dirvi”, dialogando dentro di voi, l’elenco delle tappe del percorso (i nomi delle vie, i punti di riferimento ecc.) passando solo dopo alla visualizzazione del percorso. Questo semplice stratagemma ridurrà di molto i rischi che il pilota automatico scelga al vostro posto: anzi sarà come aver riprogrammato il pilota automatico stesso!

Ovviamente la stessa cosa ed anzi con maggiori effetti potrà essere applicata a decisioni più pregnanti: attivare il dialogo interiore, porsi domande cui dare riposte compiute obbligherà le vostre funzioni cognitive più “evolute” ad entrare in campo, riducendo i rischi che dominino le “sensazioni di pancia”!
Buona… Decisione!

A cura di Stefano Santori
Autore di Neuroeconomia in Azione

Come imparare l’inglese in modo veloce

Un vecchio detto afferma che basta conoscere la grammatica e 1000 parole per saper parlare una lingua. Vale lo stesso anche per l’inglese? Certamente! Anzi in questo caso è molto più semplice.
Tra l’altro quasi sicuramente, grazie alla scuola o alle tue esperienze professionali, conosci già alcune parole e le basi della grammatica. Se così non fosse non devi preoccuparti, chiunque può imparare l’inglese anche senza basi solide alle spalle.

Gli esperti sono concordi nel sostenere che l’inglese è di gran lunga la lingua più facile da imparare. Questo perché la grammatica è molto semplice, il parlato è molto diretto e la nostra cultura è profondamente influenzata da quella inglese e americana.
Prendiamo per esempio un semplice verbo, “andare” e proviamo a coniugarlo all’indicativo presente. In italiano diventa “vado, vai, va, andiamo, andate, vanno”. Pensa quanto sarebbe difficile per uno straniero memorizzare tutto questo! In inglese invece si usa solo “go” e “goes” per la terza persona.
Abbiamo visto quindi che la grammatica inglese è molto più semplice di quella italiana; pensi che a questo punto memorizzare 1000 vocaboli sia complicato?

Sì, se usi i classici metodi di studio che ti insegnano a scuola. No, con i giusti strumenti. Con una Full Immersion e qualche tecnica mnemonica è facile memorizzare a lungo termine centinaia di parole in breve tempo.
Le tecniche mnemoniche, soprattutto quelle che fanno uso della memoria visiva, sono davvero potenti. Vuoi una dimostrazione? In inglese “cuscino” si dice “pillow”. Per memorizzare questa informazione, immagina con gli occhi della mente per 30 secondi di dormire su un grosso cuscino a forma di pillola.
Bene, ora non dimenticherai più che “pillow” vuol dire “cuscino”! Basterà ricordare il tuo cuscino (vedrai con la mente che è a forma di pillola) e tramite assonanza “pillola” ti condurrà a “pillow”. Questo è un ottimo trucco per inserire le informazioni nella memoria a lungo termine.

Abbiamo usato un metodo divertente, piacevole e che fa uso dei nostri sensi, non come i classici insegnamenti scolastici che sono spesso sinonimo di difficoltà, monotonia e brutti ricordi.

Aggiungendo a questo semplice metodo esercizi mirati per simulare la Full Immersion e la memorizzazione delle basi grammaticali, imparare l’inglese in un mese non è solo possibile: è alla portata di tutti.

A cura di Marco De Carlo
Autore di Inglese Veloce 3x, La Torre di AdSense

Come avere stile, eleganza e sviluppare il tuo senso estetico

Cos’è lo stile? E’ l’estrema naturalezza ed equilibrio che adottiamo quando siamo sicuri di noi stessi. L’eleganza, la semplicità, la sobrietà sono arti che puoi apprendere e coltivare ogni giorno.

Con le giuste strategie e i numerosi consigli pratici del manuale “Elegante Sempre”, riuscirai a sviluppare una maggiore sensibilità verso il bello, acquisire uno stile personale brillante e raffinato, anche con un budget limitato, giacché lo stile non ha nessuna relazione con il denaro.

Grazie a semplici esercizi, imparerai a evitare i manierismi e le frasi fatte usando invece espressioni chiare e non convenzionali. Sarai più sicuro su come comporre il tuo guardaroba, sia femminile che maschile. Vestiti che non seguano una fantomatica eguaglianza, ma uniscano eleganza e personalità, stile e charme, in base ai propri colori e alle proprie forme. Sarai consapevole della forza dei colori, dei materiali e dei tagli dei tuoi vestiti, in armonia con il tuo fisico e la tua personalità.

Vuoi apparire seducente? Allora devi nutrire la tua cultura. Con metodi piacevoli e divertenti avrai modo sviluppare la tua conoscenza e la tua personalità. Dai libri e dai film avrai sempre informazioni utili che ti emanciperanno. Ho suddiviso i libri e i film in base alle loro “proprietà terapeutiche”: ciascuno di loro potrà essere la cura, il farmaco miracoloso per tanti malesseri.

Parleremo di bellezza - quali le cure del viso, del corpo e dei capelli - dei segreti vantaggiosi per apparire affascinanti e naturali. Proseguiremo con utili accorgimenti da applicare all’arredamento: lo scopo è di trasformare qualsiasi spazio in un ambiente elegante e di gusto.

Non per essere originali a tutti i costi - l’eccessiva prevedibilità è fastidiosa quanto l’esagerata originalità - ma affinché si possa sviluppare un autonomo e critico senso estetico. Perché solo il gusto può ricondurre alla bellezza, alla natura, alla vita.

A cura di Flaminia Boero
Autrice di  Elegante Sempre

Come stuzzicare la curiosità degli invitati al vostro matrimonio

Ciò che ogni coppia si aspetta da una wedding planner sono le IDEE. Si, proprio così: scritto tutto in maiuscolo! Il matrimonio deve essere l’unione di due vite e nello stesso tempo testimoniare questa unione a tutte le persone con le quali vogliamo condividere questo giorno tanto importante.
A questo proposito oggi voglio fornirvi alcuni spunti particolarmente interessanti: particolari e segreti insoliti che ho avuto modo di testare nella mia professione di Wedding Planner.
I protagonisti di questo articolo sono gli inviti e le partecipazioni, che, non smetto mai di sottolineare, sono i biglietti da visita del matrimonio.
Avete pensato di creare il vostro matrimonio in stile “Disco”? Realizzate i vostri inviti stilizzati sui 45 giri in vinile! Immagino ricordiate i cari vecchi dischi in vinile: perché, dunque, non far incidere sopra una canzone (magari quella che avete scelto per il vostro primo ballo!).  Sulla custodia si può scegliere se lasciare solo la data e i vostri nomi, scritti con un bel font, e semplicemente la dicitura “Partecipazione al matrimonio”, o arricchire il tutto con delle immagini rappresentative di voi due. Sul retro della custodia mettere l’indirizzo con la mappa.
Sul disco, invece, al posto dell’etichetta (il cerchietto bianco al centro del disco, per i più giovani) verrà scritto il testo della partecipazione e dall’altro lato eventualmente l’invito con la data, ora e luogo). Al posto di un semplice cartoncino per la custodia, scegliete una carta pregiata: un cartone perlato color avorio per un matrimonio classico o sempre un cartone perlato con l’immagine stile disco a colori vivaci per uno più giovanile.
Che ne pensate di un matrimonio in stile “Marino”? in questo caso, gli inviti “Perla” sono la scelta più adatta. Una conchiglia allestita con una perla di fiume (non preoccupatevi per il costo, vanno da un minimo di 1 euro ad un massimo di 3) e una stella marina stilizzata, il tutto accompagnato da una pergamena che verrà scritta da un calligrafo. L’invito su pergamena verrà poi legato alla conchiglia con un cordoncino.
Un alternativa può essere l’invito “nella Bottiglia”: una pergamena leggermente bruciata ai lati, sabbia e alghe secche, stelle marine, sughero e ovviamente ceralacca.
O forse avete scelto come tema del vostro matrimonio “Il Cinema”? Non posso che consigliarvi  un invito-video. Se non volete rivolgervi per questo motivo ad un professionista (adesso è molto di moda effettuare una photo-session prima del matrimonio: potrete approfittare, per esempio, della luce corretta e degli strumenti professionali oltre della bravura degli esperti e fare anche questa ripresa), chiedete ad una coppia di vostri amici (probabilmente i vostri testimoni) di darvi una mano.
Ovviamente dovete essere pronti: il trucco, l’acconciatura adatta, il look di entrambi scelto correttamente per questo video. L’intera organizzazione deve essere pensata e curata nei minimi dettagli e anche il posto per la ripresa deve essere scelto con molta attenzione. Soprattutto considerando che, come ho scritto sopra, gli inviti e le partecipazioni sono il vostro biglietto da visita come coppia e parlano infinitamente di voi alla persona che li riceve, oltre che a dare un’anticipazione dello stile con il quale il matrimonio verrà celebrato.
L’invito-video si adatta perfettamente anche ad altri temi, come ad esempio quello “Viaggi”. Utilizzate le riprese delle vostre vacanze in città diverse e unitele insieme mescolando solo le riprese del paesaggio con quelle dove ci siete anche voi. Aggiungete qualche particolare: i monumenti principali, i piatti tipici, le canzoni tradizionali come sottofondo..
Un’idea simpatica è fare un’ “intervista della sposa e dello sposo”, in cui semplicemente descrivono come dovrebbe essere il rispettivo compagno ideale. Ad esempio: “Lo/a voglio romantico/a, lo/a voglio biondo/a, lo/a voglio sicuro/a di se, lo/a voglio dolce, ecc.”, in un’alternanza di riprese che terminerà con una ripresa di entrambi nella quale pronunciate una frase simpatica come: “Finalmente l’ho trovato/a e desideriamo che siate vicino a noi nel giorno del  nostro matrimonio! Vi aspettiamo il giorno…nel posto…”
Il video può essere masterizzato su un DVD sul quale, con la tecnologia lightscribe è possibile stampare la vostro foto. E’ una funzione che hanno praticamente tutti i masterizzatori oramai. Anche in questo caso sulla custodia metterete i dati principali come data, ora, luogo della cerimonia e del ricevimento, i vostri nomi ed eventualmente la mappa.
Per un matrimonio in stile “Carnevale Veneziano”, ovviamente, non può mancare una mascherina veneziana alla quale verrà legato l’invito sulla pergamena, che anche in questo caso verrà scritta da un calligrafo con lettere barocche. Ricordate che per le persone più care ed importanti, le partecipazioni e gli inviti devono essere portati di persona, ad amici e parenti più lontani è possibile spedirle via posta.
Come sempre questi sono solo punti di partenza, è solo argilla da lavorare per creare il vostro capolavoro. Il limite è solo la vostra fantasia!

A cura di Vera Kanishcheva
Autrice di Il Matrimonio Perfetto & Wedding Planner