Come organizzare un matrimonio… Regale!

Qualche giorno fa si è compiuto un evento che, al di la del boom mediatico che ha suscitato (che, trattandosi appunto di un boom, è destinato a sgonfiarsi in fretta), riveste a nostro avviso un’importanza rilevante e non solo in relazione al nostro mestiere di Wedding Planner.

Parliamo chiaramente del matrimonio regale del secolo tra il Principe William e Kate.

Al di la del giustamente sontuoso svolgimento del matrimonio, crediamo che avvenimenti di questa portata concorrano a scrivere la storia stessa ed entrino di diritto a fare parte di quegli episodi che, con piacere, racconteremo ai nostri futuri nipotini.

Iniziamo dalla bellezza della loro storia d’amore. Mi sembra di sentirvi: “Ma come, non sono tutte belle le storie d’amore?”. Certo che sì!
La loro, però, è per forza di cose di interesse pubblico e la storia insegna che mantenere tutto un rapporto sulla base di amore e trasporto, invece che di interessi e titoli nobiliari, si faccia alquanto fatica (senza il bisogno di risalire ad antenati medievali, un sufficiente esempio è quello del padre Principe Carlo con la Principessa del Galles Diana Spencer).

Che il tutto sia guidato dal sentimento lo testimonia persino il fatto che, a tutti gli effetti, i due sposi si fossero persino lasciati in passato. Cosa davvero improbabile se gli interessi di cui sopra fossero stati sovrastanti.
Veniamo allo svolgimento di questa giornata nuziale e analizziamola nei dettagli tecnici.

Gli occhi dell’intero pianeta erano fissi su di loro. Ci sarebbe da perdere la testa a questo pensiero, non c’è che dire. Eppure gli sposi, a parte una sacrosanta emozione, hanno sopportato la pressione di un matrimonio di stato con grande classe ed eleganza.

Dall’arrivo del principe nell’abbazia di Westminster sino al loro viaggio insieme sulla carrozza che li ha portati all’interno di Buckingham Palace per il ricevimento offerto dalla Regina, hanno mostrato sempre il loro lato più amichevole e cordiale verso tutti, comprese le centinaia di migliaia di persone accorse persino dalle ex-colonie per poter posare i loro occhi, finalmente, sulla coppia del secolo.

E non sono stati disattesi. L’uscita da Westminster è stata magistralmente organizzata per essere lenta e cadenzata, nel pieno rispetto delle regole del Wedding, mentre un estemporaneo viaggio su una Aston Martin decappottabile ha permesso anche ai più lontani di godere della presenza della coppia reale.
Da Wedding Planner, la nostra impressione sul “matrimonio dei matrimoni” è assolutamente positiva: è stato centrato in pieno il concetto del matrimonio sfarzoso ma non pacchiano, pomposo ma non chiassoso, imponente ma non lento, ricco ma non ostentato ed infine regale ma non serioso.

Simbolicamente ci uniamo al coro che hanno intonato “God Save The Queen” e auguriamo una splendida e lunga vita alla coppia reale che, ne siamo sicuri, non ha affatto terminato di tenere gli occhi di noi tutti su di sé.

A cura di Gianluca Mangiafico & Vera Kanishcheva
Autori di Wedding Planner & Il Matrimonio Perfetto