Il paradosso dei nostri tempi, di S.S. il Dalai Lama

Abbiamo palazzi sempre più alti, ma la nostra tempra è modesta,

autostrade più larghe ma punti di vista più ristretti,

spendiamo di più ma abbiamo meno,

abbiamo case più ampie, ma famiglie più piccole,

più comodità ma meno tempo,

abbiamo più titoli accademici ma meno buon senso,

più conoscenza ma meno giudizio,

abbiamo più specialisti ma problemi maggiori,

più medicine ma meno salute,

abbiamo moltiplicato i nostri averi, ma ridotto i nostri valori,

parliamo troppo, amiamo raramente e odiamo troppo spesso,

abbiamo imparato a guadagnarci da vivere, ma non a vivere,

abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non la vita agli anni,

siamo andati e tornati dalla luna, ma troviamo complicato attraversare

la strada per incontrare il nuovo vicino,

abbiamo conquistato lo spazio esterno ma non lo spazio interiore,

abbiamo ripulito l’aria, ma inquinato la nostra mente,

abbiamo spezzato l’atomo ma non il nostro pregiudizio,

abbiamo guadagni maggiori, ma minor etica,

siamo diventati molti in quantità, ma di scarsa qualità,

questi sono i tempi degli uomini possenti ma di carattere debole,

considerevoli profitti ma relazioni superficiali,

questi sono i tempi del duplice reddito ma con maggiori divorzi,

questi sono i tempi di dimore favolose ma di famiglie distrutte,

è il tempo in cui c’è molto in vetrina e nulla in magazzino.

Come sposarsi con lo Sponsor

Oggi vorrei parlarvi di un progetto insolito, ma di sicuro impatto, che ha visto la sua origine negli Stati Uniti circa 10 anni fa, per arrivare poi in Francia, ed ora in decollo anche in Italia.

Come dice la parola stessa, “Sposarsi con lo Sponsor” è l’idea dell’organizzazione di un matrimonio a titolo quasi gratuito (solo rimborso spese di viaggio per i fornitori) per una coppia di persone giovani, le quali, in cambio della prestazione del fornitore offrono pubblicità gratuita (interviste radio, tv, riviste, blog ecc).

Anche se, fortunatamente, abbiamo un calendario molto fitto abbiamo accettato anche noi di entrare a far parte di questo progetto internazionale, certamente per beneficiare della pubblicità e del richiamo mediatico che può offrire un simile evento (il giorno del matrimonio sono quasi sempre presenti le telecamere di qualche emittente alla quale è stata garantita l’esclusiva), ma anche e soprattutto per poter offrire a chi, pur non potendo, desidera realizzare il sogno di un matrimonio da favola.

E quindi ecco alcune idee per tutti quelli ai quali piacerebbe “Sposarsi con lo Sponsor”:
· Prima di tutto bisogna creare un sito web ed un blog. Il sito deve essere accattivante, scegliete il colore e il font giusto, che attiri l’attenzione dei suoi visitatori. È importante che sia il sito che blog siano molto curati e sempre aggiornati – sono i vostri strumenti di promozione!

· Scegliete alcune delle vostre foto più belle e preparate un testo di presentazione: una storia vera, che parli di voi, che spieghi al visitatore il motivo per il quale avete deciso di organizzare il vostro matrimonio con gli sponsor: siate originali e creativi!
· Come abbiamo detto, l’omaggio o il forte sconto da parte dei fornitori sono in diretta proporzione alla pubblicità che viene offerta, perciò iniziate a creare un piano d’azione che includa interviste periodiche sulle riviste, alla radio, tv ecc. La vostra storia deve essere interessante per i media al fine di garantirvi la desiderata visibilità e ascoltatori/lettori per voi ed allo stesso tempo a tutti i vostri fornitori.
· Valutate le proposte che vi arrivano e siate sempre gentili e riconoscenti: il lavoro di ognuno dei fornitori è grande e importante. Nessuno si pone il dubbio di andare dal dentista o meno se ha male ad un dente, mentre molti si affidano ai troppi forum in circolazione per l’organizzazione di uno dei giorni più importanti della vita di una coppia.

Perciò molto spesso il ruolo del Wedding Planner viene preso sotto gamba, mentre nessuno pensa che per organizzare un matrimonio occorrono un minimo di 300 ore, tra chiamate, email, vari accordi con i fornitori, contrattazione degli sconti, conferme e, ancora più importante, assicurarsi che il giorno del matrimonio tutto sia sincronizzato come un orologio svizzero.

Oppure il servizio fotografico, che va ben oltre il semplice scattare compulsivo di un dilettante, ma che porta con sé tutto il bagaglio di esperienza del fotografo che ha fatto dell’obiettivo il suo personale filtro per ciò che vede.
· Man mano che accettate le proposte dei vari sponsor un consiglio è di non mettere solo il loro nome e link sul vostro sito, ma anche dedicare loro il giusto spazio promozionale. Il come, lo sceglierete voi: un racconto sul loro servizio, su come state lavorando insieme all’organizzazione del vostro matrimonio, quali buoni consigli vi hanno fornito o riportare una sorta di intervista.
· Preparate una bella presentazione con il vostro piano d’azione: la vostra storia, le interviste fatte e quelle in programma, con quali altri mezzi pubblicitari state contrattando al momento oppure se avete già un accordo per un’uscita futura, che cosa esattamente offrite ai vostri Sponsor ecc. Inviate un email alle ditte/agenzie di vostro interesse: una presentazione accurata, fatta bene, sicuramente attirerà più interesse per il vostro progetto.

Non siate pigri aspettando che i contatti arrivino da soli oppure pensando che, una volta che il vostro sito è online, tutti i fornitori facciano a gara per organizzare il vostro matrimonio: questa è la vostra chance di creare un “Matrimonio Perfetto” e tutto dipende da voi!

Di cuore, vi faccio i miei migliori auguri.

A cura di Vera Kanishcheva
Autrice di Il Matrimonio Perfetto & Wedding Planner

Come risparmiare sul matrimonio

È ormai molto tempo che sosteniamo con fermezza il fatto che “bello non è sinonimo di un matrimonio costoso. I soldi devono essere spesi bene, senza sprechi inutili ma senza risparmiare sulla qualità del servizio.

In questo articolo vediamo insieme come e su cosa si può risparmiare nella preparazione del proprio matrimonio. Prima di tutto dovrete decidere il budget totale a vostra disposizione per l’intera organizzazione delle nozze. Ovviamente questo é un momento in cui tutte le carte vengono calate sul tavolo, coinvolgendo eventualmente anche i genitori al fine di avere una chiara idea sulla somma sulla quale potete realmente contare.
Statisticamente è stato calcolato che in Italia un matrimonio costa in media all’incirca 30.000 euro. Partendo da questo vi consiglio di fare una valutazione accurata delle cose che non possono assolutamente mancare nel vostro giorno magico e di quelle che invece rivestono un’importanza secondaria.

Vediamo dunque alcuni accorgimenti che vi potranno aiutare a risparmiare, senza rinunciare ad un servizio di alta qualità. Iniziate con la lista degli invitati. Non è necessario invitare un cugino di terzo grado che avete visto una sola volta nella vita. Meglio concentrarsi sulle persone che vi sono più vicine, organizzando un matrimonio intimo, per pochi, ma che rimarrà nei loro cuori per sempre.

Da questi fattori dipende l’intera organizzazione: la scelta del luogo per la cerimonia, della location per il ricevimento, senza parlare del prezzo del catering. Facciamo solo due calcoli: generalmente un buon ricevimento, che include il buffet, due portate, la wedding cake e le bibite ha un costo a partire dai 100 euro a persona. Quindi se voi invitate 50 persone, solo il catering verrà a costare 5.000 euro, se invece ne invitate 150 il prezzo raggiunge già la metà del budget medio italiano.

Un altro consiglio importante che vi posso dare sul catering è di pensare ad organizzare non solo un classico pranzo o una cena, costringendo i vostri ospiti a stare seduti per ore, ma di considerare anche l’opzione del buffet diviso in isole, come l’isola mare, l’isola terra, l’isola dolci, quella frutta e quella vini. Questo dà un tono molto giovanile alla cerimonia senza alleggerirla di prestigio e vi permette anche di girare molto di piú tra i vostri cari in un giorno che vi vuole, e ci mancherebbe che così non fosse, incontrastati protagonisti.

Un fattore in grado di influenzare di molto il prezzo dell’affitto della location a voi cara è la scelta della data e della stagione del vostro matrimonio. Durante la visita informatevi sulle variazioni di prezzo se si sceglie una data al di fuori dei canonici mesi che vanno da maggio a settembre.

Generalmente le location offrono, inclusa nel prezzo, la disponibilità della stessa sino a mezzanotte; ogni ora in più di utilizzo viene conteggiata come extra. Se non siete amanti dei balli fino all’alba o avete una buona parte degli invitati non coetanei, allora vi consiglio di confermare la location solo fino a mezzanotte. La stanchezza si farà sentire, gli invitati non si sentiranno costretti a rimanere fino all’ultimo e voi non sarete obbligare a pagare svariate centinaia di euro per un utilizzo di cui avreste potuto tranquillamente fare a meno.

Ad aiutarvi in questo arriverà un annuncio del cantante del tipo: “Per ringraziare tutti i loro ospiti, questa canzone viene dedicata dagli sposi a tutti voi…” Oppure, se il vostro budget lo permette, un bellissimo show pirotecnico di chiusura.

Certe volte le location propongono un servizio “all Inclusive”, ma non vi consiglio di valutare questa opzione per un solo e semplice motivo: anche se si ha l’impressione di risparmiare, si finisce quasi sempre per spendere di piú.
Mi spiego meglio: se i fiori per la location saranno curati da un fornitore interno, chi si prenderà cura degli addobbi per la chiesa/sala comunale? Se sarete voi, sarà comunque un compito in più per nulla semplice. Se dovrete scegliere un flower designer, il prezzo risulterà molto piú conveniente nel caso debba allestire due luoghi invece che uno. Stessa cosa dicasi per i musicisti, che possono certamente cimentarsi in pezzi solenni per la cerimonia e di intrattenimento per il ricevimento.

Come sempre: questi sono solo alcuni consigli/spunti che vi possono aiutare nella pianificazione del vostro Matrimonio Perfetto. Il limite è solo la vostra fantasia!

A cura di Vera Kanishcheva
Autrice di Il Matrimonio Perfetto & Wedding Planner

Come evitare le trappole del cervello

Il nostro cervello è una macchina meravigliosa, dalle infinite e non replicabili capacità (gli studiosi di intelligenza artificiale sanno quanto sia difficile replicare anche solo il movimento fisico necessario per “camminare” su due gambe!).

Tra le sue molteplici funzioni c’è anche quella del risparmio energetico e della ricerca delle scorciatoie, necessarie per funzionare meglio e con tempi sempre più ridotti. Ma molto spesso sono proprio le cosiddette “funzioni automatiche” a creare danni, a farci prendere decisioni sbagliate, ad influenzarci in modo nefasto quando dobbiamo convincerci o meno della bontà di un’idea.

Molti si appellano al concetto di “decisione istintiva”, ma più correttamente dovremmo invece immaginare una sorta di pilota automatico che, sulla base di vari parametri, inclusi quelli istintuali ma non solo quelli, prende il controllo del velivolo (cervello/persona) e lo porta ad “atterrare” (decidere) nel luogo percepito come più adatto alla situazione.

A chi non è mai capitato di trovarsi sulla strada dell’ufficio (magari quella percorsa tutte la mattine) perché essendo distratti da altri pensieri abbiamo lasciato che il pilota automatico decidesse senza controllo (andando dunque sulla strada più “battuta”)?

Questa è solo una delle situazioni meno deleterie; i danni di una decisione basata su reazioni automatiche erronee possono essere ben altri: si pensi alle errate decisioni di pancia che molti investitori prendono e che gli causano perdite per migliaia di euro!
A questo punto sorge spontanea la domanda: come possiamo evitare che il cervello, con i suoi automatismi, ci metta in condizione di “decidere” in modo inefficace?

Non è questa la sede per una disamina precisa e puntuale ma posso già darvi una risposta molto pragmatica, basata sulle recenti scoperte sul cervello della neonata, e già in via di affermazione, scienza denominata “neuroeconomia”.

Poiché il cervello automatico compie scelte senza la consapevolezza cosciente e in modo rapido, uno dei primi metodi per contrastare la sua velocità è quello di mettere un agente “rallentante”: il linguaggio consapevole.

Per tornare all’esempio della guida, invece di iniziare a guidare senza aver programmato tutto il percorso giusto, potreste provare a “dirvi”, dialogando dentro di voi, l’elenco delle tappe del percorso (i nomi delle vie, i punti di riferimento ecc.) passando solo dopo alla visualizzazione del percorso. Questo semplice stratagemma ridurrà di molto i rischi che il pilota automatico scelga al vostro posto: anzi sarà come aver riprogrammato il pilota automatico stesso!

Ovviamente la stessa cosa ed anzi con maggiori effetti potrà essere applicata a decisioni più pregnanti: attivare il dialogo interiore, porsi domande cui dare riposte compiute obbligherà le vostre funzioni cognitive più “evolute” ad entrare in campo, riducendo i rischi che dominino le “sensazioni di pancia”!
Buona… Decisione!

A cura di Stefano Santori
Autore di Neuroeconomia in Azione