Come fare per trovare la persona giusta

Raramente mi capita di guardare la televisione durante le ore pomeridiane, ma alcuni giorni fa, casualmente in casa, mi sono soffermata davanti a un ben noto programma dove i partecipanti, corteggiandosi l’un l’altro davanti a un pubblico alquanto concitato che fa pronostici e vaticina il decollo o il collasso di una storia che ancora deve nascere, cambiano idea sul reciproco interesse amoroso a ogni applauso o fischio del suddetto.

Non è sicuramente mia intenzione esprimere alcun giudizio sulla trasmissione in questione nè commentare sul fatto se si tratta o meno di una ingegnosa costruzione per ottenere l’audience, ma questo sprazzo televisivo mi ha fatto riflettere su alcune cose.

Avendo gestito per diversi anni un’agenzia matrimoniale non mi sono certamente stupita della ricerca di un partner attraverso una trasmissione televisiva, forse queste persone sono meno timide o più esibizioniste dei miei clienti, che si sentivano protetti dall’anonimato.

Il fatto è che, non solo in televisione e non solo nel “settore sentimenti”… mi sembra che ci si stia allontanando troppo dalla Natura, dall’istinto.

Ma perché oggi l’amore è così “ragionato”?
Perché c’è questa necessità di sondare, scandagliare, vivisezionare?
E’ vero che non siamo più uomini e donne (no, no… nessun riferimento) primitivi/e e quindi non ci si cerca più esclusivamente per garantire la continuità della specie ma la scelta pondera anche gusti, passioni, livello culturale ed economico.

Ma non è che questo eccessivo “valutare”, “soppesare” “misurare”  ci porta lontano da quello che ardentemente cerchiamo?
Più che la propria metà mi pare che si stia cercando un puzzle dove manca sempre il pezzetto che completa il quadro. Si vuole la perfezione.

Frasi come “non è la storia giusta”, “non è l’uomo della mia vita”, “non è la donna che cercavo”, vengono ripetute in continuazione, e sempre a sottolineare qualcosa che non c’è, “qualcosa che manca”, non si pone più attenzione a quello che si ha e si vive così nella perenne insoddisfazione, nella continua illusione.

E’ giusto iniziare la grande storia d’amore quando e solo quando si sono conosciuti virtù e difetti dell’altro? Quando si sono fatte tutte le domande e avute tutte le risposte?
Dopo questi quesiti mi sono chiesta se esisteva una soluzione.
La ricetta è la più semplice che ci sia, ossia ritornare alla propria Natura. Scegliere il partner con il cervello non è sufficiente.

Provate a ri-scoprire l’uso dei vostri sensi.
Nel mio ebook Piacersi per Piacere c’è un intero capitolo dedicato ad esercizi e test per riscoprire e potenziare i cinque sensi. Lasciatevi guidare dai sensi per capire se una cosa, una situazione o una persona può andare bene per voi oppure no.

Gusto, olfatto, tatto, udito e vista… imparate a fidarvi del loro linguaggio.
Se una persona “a naso” non vi piace, non serve sapere che ha tre lauree e fa snowboard.

Le parole possono essere artificiali
, si puo’ trattare e ritrattare, spesso confondono ma l’istinto, se riconosciuto e ascoltato non sbaglia mai.

A cura di Stefania Carnevali
Autore di
Piacersi per Piacere

Come allenare gambe e glutei in casa

Da quando abbiamo scritto il nostro ebook Gambe e Glutei Perfetti, riceviamo molte mail su quali siano i migliori esercizi per allenare gambe e glutei in casa. Partiamo col dire che non esiste l’esercizio perfetto, perché la scelta dell’esercizio dipende da molti fattori individuali tra cui:
- il livello atletico: in base alla propria forma fisica si potrà fare esercizi più facile o difficili
- eventuali problematiche articolari: in base a problematiche articolari di varia natura (infortuni, traumi, ginocchia valghe ecc…) si sceglierà l’esercizio appropriato.

Però é anche vero che chi inizia deve partire dal facile per andare verso il difficile. Chiunque decida di iniziare i propri allenamenti casalinghi dovrà optare per gli esercizi più semplici in modo da condizionarsi nel modo giusto e prevenire possibili infortuni.
Gli esercizi che consigliamo per chi inizia sono i seguenti:
Squat a corpo libero o con bacchetta, ideali per allenare nel modo completo gli arti inferiori:


Affondi a corpo libero, ottimi per lavorare in modo intenso con i glutei:


Swing con 1 kettlebell ottimo per allenare in toto la muscolatura posteriore delle gambe:


Eseguite questi semplici esercizi almeno 2 volte a settimana e per ognuno almeno 15 ripetizioni. Iniziate e terminate ogni allenamento con almeno 5-10 minuti di camminata/corsa sul posto o salto della corda.

Tutto questo non può che migliorare il vostro livello atletico e prepararvi nel modo giusto per le numerose schede d’allenamento presenti nel nostro ebook Gambe e Glutei Perfetti!

A cura di Miletto Umberto e Gaspari Riccardo
Autori di
Gambe e glutei Perfetti

Come iniziare a fare trading sul Forex

Sta diventando una vera e propria mania.
Ovunque navighi su internet, ecco puntuale una pubblicità di un broker che offre la propria piattaforma di negoziazione in valute a condizioni imbattibili.

E non serve disporre di grossi capitali per iniziare, perché il Forex Spot (Foreign Exchange Market, cioè mercato internazionale delle valute cash) funziona con il meccanismo del margine: depositi 1 e muovi fino a 200, 400 o, perché no, 1000, a seconda della leva che ti offre il broker presso il quale hai aperto il conto.

Non si pagano commissioni, addirittura tasse sui guadagni ottenuti (i broker in valute non sono sostituti d’imposta, ma in ogni caso è meglio sempre consultarsi con un buon commercialista). Molti broker permettono di iniziare anche con poche decine di euro ed ecco così confezionato il pacchetto più invitante per i neofiti del trading, creando al contempo le condizioni per un vero e proprio boom di apertura dei conti trading sul Forex.

Io la chiamo la “battaglia per il Forex”, dove i broker combattono per accaparrarsi più clienti possibili offrendo spesso anche dei bonus monetari di decine di euro.

Tutto bene fin qui. Se non altro gli intermediari in valute mettono a disposizione del retail trader una serie di strumenti utili per guadagnare denaro rischiando teoricamente poco (se deposito 500 euro, questo sarà il mio massimo rischio o se vogliamo anche meno perché i broker non permettono di spingersi al di sotto del deposito iniziale attraverso la cosiddetta margin call, cioè la chiamata al ripristino del margine iniziale prima che si azzeri).

Conoscere le modalità di immissione degli ordini, però, non basta per avere successo sul “mercato dei mercati”. Occorre una notevole preparazione principalmente sotto due aspetti:
- tattico-organizzativo
- tecnico-fondamentale

Nel primo caso, occorre regolarsi bene con un mercato aperto 24 ore al giorno. Bisogna capire in quali fasce orarie aumentare l’intensità del proprio trading e come strutturare un piano di medio periodo, nel quale inserire i propri obiettivi finanziari attraverso il raggiungimento di sotto-obiettivi che preferisco classificare in tre modi:
Affari di tipo 1: sono indicati per i neofiti e per coloro che iniziano con capitali inferiori o uguali ai 1000 euro. E’ necessario limitare l’utilizzo della leva, lavorando principalmente con i mini-lotti che permettono di esporsi sul mercato con rischi molto bassi. Consiglio di lavorare (dopo un periodo di “demo” di un paio di settimane) con due contratti dal valore di un 1/10 del contratto standard (ad esempio, 10.000 Eur/Usd). Bisogna fissarsi un obiettivo monetario ragionevole in un orizzonte temporale che può variare dai 3 ai 6 mesi. Solo quando viene raggiunto, si può passare alla seconda categoria di affari.

Affari di tipo 2:è il secondo step per quei trader che hanno iniziato a guadagnare con una certa frequenza. Consiste nell’aumentare il numero di contratti da due da 10.000 a due da 20.000. Anche qui bisogna fissare un target nel giro di 3-6 mesi, prima di poter passare all’ultima categoria di affari.

Affari di tipo 3: chi arriva fin qui vuol dire che sta facendo un ottimo lavoro. Si passa da due contratti da 20.000 a due contratti da 30.000. E’ molto probabile che la pressione psicologica possa aumentare, ma si tratta di un passo necessario per la propria crescita, utile per regolare il proprio “termostato della ricchezza”.

Durante questi mesi passati a lavorare sugli affari di tipo 1, 2 e 3, si accumulerà uno storico delle operazioni effettuate che consentirà di passare a nuovi livelli di difficoltà, dove si potrà aumentare il numero di contratti, magari facendo leva su alcune formule di money management dei più famosi trader americani (da Ralph Vince a Larry Williams), elencate all’interno del mio nuovo ebook Trading nel Forex.

Anche gli aspetti tecnico-fondamentali del Forex sono ampiamente contenuti nel mio ebook, dove ho inserito molte strategie per lavorare su diversi time frame (dal grafico a 5 minuti ai grafici orario e a 240 minuti): dai breakout seguendo la price action ai pullback su supporti e resistenze dinamiche, fino alle tecniche di inversione di Joe Ross.

Trading nel Forex è un progetto nato qualche mese fa che prenderà il via il 24 marzo con l’obiettivo di supportare la crescita dei “piccoli” trader (ma anche di quelli più navigati già impegnati su altre asset class) in un settore ricco di opportunità ma che va affrontato con la giusta preparazione sia tecnica che mentale.

A cura di Nicola D’Antuono
Autore di
Trading A Capitali Ridotti e Trading nel Forex

Come raggiungere la felicità e autorealizzarsi con l’aiuto dell’ottimismo

Una domanda ricorrente che si pongono spesso le persone riguarda la capacità di raggiungere la condizione di piacere, soddisfazione e appagamento che ci deriva da quello stato chiamato felicità.

A contribuire alla determinazione di tale stato è necessario aver soddisfatto, come ci indica Maslow tramite la piramide dei bisogni dell’uomo: dapprima i più essenziali bisogni di sopravvivenza, come quelli fisiologici, quelli di sicurezza e quelli affettivi, per giungere successivamente all’apice della piramide stessa, dove incontriamo i bisogni-aspirazione superiori dell’uomo, ovvero bisogni relativi all’autostima e all’autorealizzazione.

Proprio nell’interno della voce autorealizzazione potremo trovare, come passo conseguente, il termine felicità. O meglio, potremo già affermare che l’autorealizzazione è tale se è accompagnata dalla voce “felicità”.

Felicità: potremo definirla come quel particolare stato d’animo o emozione di coloro che si sentono pienamente soddisfatti della loro vita, e spesso questa meravigliosa emozione è accompagnata, come dicevo poc’anzi, dal sentirsi soddisfatti ma anche pienamente realizzati come persone, nei più diversi ambiti di vita (relazioni, affetti, lavoro, tempo libero, status ecc).
Autorealizzazione: (Wikipedia) propensione dell’essere umano a realizzare, in modo pieno e completo, le proprie molteplici potenzialità.

Ma se analizziamo solo per un attimo i significati di entrambe le voci, scopriamo che per disparati motivi si ritrovano e s’incastrano idealmente in una sorta di connubio di benessere globale della persona; scopriremo anche che, per fare nostri questi importanti elementi, è necessario ancora prima avere motivazione e una visione positiva e ottimistica della vita.

Quindi scopriamo che la voce ottimismo, insieme alla voce motivazione, costituiscono quel formidabile propellente che ci consente di raggiungere e soddisfare i più elevati bisogni-aspirazione dell’essere umano, in tutti i settori di vita.

Secondo Fordyce, principale studioso della felicità umana, possiamo evincere quanto sia importante, per vivere un’esistenza permeata di felicità, avere un’alta visione dell’immagine di sé.
Egli difatti afferma che un’elevata autostima, unita a una visione ottimistica della vita, sono stati d’animo o emozioni strettamente correlate alla felicità stessa.

Infatti, nell’elenco dei 14 punti fondamentali della felicità, elaborato dallo stesso Fordyce, scopriamo come siano presenti voci quali positività, ottimismo, socializzazione, occuparsi di attività che abbiano un alto significato, come semplicemente essere sè stessi e sviluppare una personalità socievole, essere attivi ed eliminare prontamente sentimenti negativi e problemi.
Ecco quindi spiegata l’importanza della voce ottimismo per contribuire fattivamente a produrre un autentico stato di felicità.

Naturalmente sappiamo bene che questi elementi, finora analizzati, non sono sufficienti per far sentire felice una persona. Altre voci concorrono a determinare tale stato, come l’intelligenza emotiva, la serenità, l’empatia, la gioia di vivere e ricercare il benessere psico-fisico, l’altruismo, i momenti che ci possano donare gioia e continue positive emozioni positive. Ma, alla base di tutti questi fattori, permane la capacità di vivere in modo ottimistico la vita. E le persone pessimiste, che possibilità hanno di vivere una vita felice?

Hanno a mio avviso le stesse possibilità che hanno le altre persone, quelle più ottimiste, a patto di sviluppare una piena consapevolezza e di essere disposte a imparare l’ottimismo, così come mirabilmente spiegato, nel suo illuminante saggio dal titolo Imparare l’ottimismo, Seligman, uno dei principali attori e sperimentatori dell’ottimismo appreso.
Quindi vorrei consigliare a tutti voi di migliorarvi continuamente nei diversi ambiti della vostra vita, e di elevarvi continuamente come creature.

Cercate quindi di essere sempre, nei limiti del possibile, la miglior persona che potete essere: gentile, calma, allegra, socievole, leale, sincera, pacata, ragionevole, ottimista, solidale, intraprendente, tollerante, curiosa, simpatica e altruista.

Potrete, a questo punto, se davvero lo vorrete, intraprendere quel cammino, certamente impegnativo, ma non impossibile, per apprendere l’ottimismo e sviluppare nel contempo tutte quelle condizioni che vi permettono di vivere in modo più completo la vostra avventura, liberandovi anche dei numerosi condizionamenti ricevuti nell’infanzia, che vi impediscono di godervi in modo pieno e autentico la vostra preziosa esistenza.

A cura di Giovanni Raimondi
Autore di Il potere dell’ottimismo

Come migliorare la vita e cavalcare l’onda del destino scelto

Davvero si può scegliere il proprio Destino?

Si, decisamente si! Non lo si può controllare, questo no, e nemmeno dominare o ingannare. Come posso permettermi di affermarlo con una simile determinazione? Perché sono stata apparentemente destinata alla sofferenza. L’ho vissuta per tutta l’infanzia fino ai 20 anni.

Il mio nome è Anita, mi potrei presentare come ex obesa, ex fumatrice, ex aggressiva, ex violenta, ex vendicativa, persona violentata dagli umani, che credeva di essere violentata dalla Vita. In realtà era solamente un allenamento per vivere al meglio il meglio di me attraverso la scelte, per poi sostenere gli altri che avrebbero voluto ottenere di più facendo di meno e vivendo intensamente.

La Legge dell’Equilibrio è sempre giusta, questo l’avrei scoperto vivendo i seguenti 20 anni. Praticando ogni tecnica, strategia, suggerimento e biografia di chi prima di me è stato messo al tappeto dalle circostanze dalla vita, per poi rialzarsi rinvigorito. Dai vari ex elencati ora sono madre felice di 2 ragazze splendide, amica di persone meravigliose, Ricercatrice, Naturopata, Scrittrice, Conferenziera, Wellness Coach Crociere e ospite due volte alla settimana in radio.

Tutte queste sono espressioni diverse dello stesso intento: trasmettere agli altri differenti strumenti per creare BenEssere e BelVivere, a seconda delle scelte dettate dai loro desideri, ispirazioni e dalla loro missione di Vita. Attraverso i racconti della mia storia, di come sono passata dall’Era del piombo all’Era del platino, nell’e-book “Ottenere di più” porgo alcune informazioni, tecniche e modalità per allinearsi nel conoscersi, accogliersi, amarsi e rispettarsi, per poter così scegliere i componenti del Destino. Ricordando sempre che l’ultimo tocco, come un collante per unire nel disegno universale, lo dona la Vita con la sua perfezione e la sua creatività ;-)

Nell’e- book troverai semplici tecniche, forse persino scontate, tuttavia Ti invito a ricordare il principio di Pareto: 20% di semplicità, 80 % d’eccellenza. Potrai leggere storie motivanti di come l’Alchimia sia possibile in ogni circostanza. Ti inviterò a porre l’attenzione al mondo invisibile tuttavia molto potente.

Una delle storie:
“Una sera stavo cenando al ristorante con un mio amico, un luminare chirurgo, famoso per la sua audacia nell’operare i soggetti da tutti dichiarati inoperabili. Nulla del funzionamento del cervello sfuggiva al mio amico. Anche se lui per primo mi ha confermato che la maggior parte della conoscenza della funzionalità del cervello sfugge alla scienza.  Durante la cena mi ha telefonato un’amica dandomi una notizia fantastica che attendevo da tempo, nell’ascoltare l’amica ho esclamato: “Grazie Dio!” Il chirurgo mi ha guardata divertito, chiedendomi: “Dio? Credi in Lui? Tu sai sempre rispondere a qualsiasi domanda, prova a rispondermi a questa; dove si trova Dio!?”.


Per un istante l’ho guardato sorpresa e poi gli ho replicato: “La prossima volta che opereri invitami ad assisterti, perché io vorrò che tu mi faccia vedere dove e con quale strumento si vede il pensiero nel cervello!” . Abbiamo riso di cuore, convenendo che le cose più importanti per la nostra vita sono invisibili; il respiro, l’amore, l’amicizia, per citarne alcuni.”

Il primo passo per fermare l’energia – spirale – vortice distruttivo è la pratica della gratitudine. Lo sanno tutti questo. Vero, ma quanti la praticano regolarmente? Tu si? Se ogni scrittura sacra, cultura, religione, tribù – persino i cannibali la raccomandano ci sarà un perché.

Non basta fermare o svuotare qualcosa, è importante riempire il vuoto che si è creato dopo (ricordi che la Legge dell’equilibrio è la Madre Legge di tutte le altre? E che l’Universo tende riempire… anche Tu se per questo; se svuotassi un cassetto della Tua scrivania, per quanto tempo rimarrebbe vuoto?) altrimenti si corre il rischio che venga colmato con delle circostanze/avvenimenti poco graditi.

Ecco perché è importante comprendere cosa ci appassiona e motiva davvero e attraverso i modi che più ti divertono (nell’e – book ne troverai elencati molti) per attivare il sistema reticolare cerebrale. Sistema che ti permetterà di allinearti con la vibrazione e visione di ciò che vuoi ottenere, vivere e trasmettere nella vita.
Un abbraccio e che tu voglia scegliere e cocreare un splendido scenario esistenziale.

A cura di Anita Kalsek
Autrice di
Ottenere di Più

Come imparare a volersi bene?

 
Ricevo ogni giorno email con domande come queste e ogni giorno, rispondo le solite cose…

Volersi bene è fondamentale nella vita e imparare a farlo, si può.
Certo, costa un pò di fatica ma accidenti se si può imparare a volersi bene!
Comincia ad accettarti per quello che sei.

Eccoti un banale suggerimento che, se messo subito in pratica, saprà esserti di grande aiuto

Molto spesso le persone non si piacciono, vorrebbero essere altre. Con un altro corpo, un’altra faccia, un’altra personalità ecc.
Purtroppo non è possibile.
Tu sei quella persona, con quei pregi e con quei difetti. Ciò che Ti rende unica/o sono proprio quelle caratteristiche, quelle tipicità. Perché vuoi buttarle via?

Se vuoi veramente imparare a volerti bene, comincia ad accettarti per quello che sei.
Dopo che Ti sarai accettata/o per quello che sei, accadrà un miracolo e non soltanto comincerai a volerti maggiormente bene, ma avverranno anche quei tanto sospirati cambiamenti dentro di Te.

Piano piano, mentre imparerai a volerti bene, imparerai ad accettare proprio quei lati che non Ti piacciono.
E se proprio dovessero continuare a non piacerti, troverai comunque la forza di smetterla di lamentarti e di fare qualcosa per cambiarli. Comincerai ad Agire!

Come puoi notare, dunque, il sapersi accettare, porta con sé i semi di molti vantaggi.
Imparare a volersi bene, non soltanto è auspicabile ma è anche possibile.
Comincia subito a farlo. Comincia ora, senza rimandarlo a domani.

E Tu, ti vuoi bene?

A cura di Giancarlo Fornei
 P.S.

Come far durare un’amicizia per sempre?

A dispetto delle esperienze personali e di ogni ragionevole considerazione, la maggior parte di noi vuole pensare che sia possibile: le amicizie eterne, quelle che durano tutta una vita, esistono. Mostrando così un desiderio profondo di stabilità, un bisogno di “per sempre” che può persino stupire.
In realtà, la lezione dei legami di amicizia che durano nel tempo si riassume in poche parole. Forse anche in una sola: comunicazione.

E’ infatti perché sanno parlarsi regolarmente, tranquillamente e senza recriminazioni, che alcune coppie di amici sanno annodare uno dopo l’altro anni di intesa e di armonia.
Questo perché l’amicizia non è riconducibile solo alla fortuna dell’incontro, bensì alla scelta ostinata e volontaria di vivere insieme un’avventura. Di trionfare (a volte non senza dolore) sugli ostacoli, di considerarli come nodi da sciogliere e non come conflitti da combattere.

Della simpatia reciproca e dell’affinità dei primi momenti, quasi tutti vorrebbero conservare l’idea che la vita del proprio legame di amicizia è fuori discussione. Ma dal momento in cui ci si è conosciuti, i nostri inconsci sono già all’opera: non siamo in due, mentre impariamo a conoscerci, bensì in quattro: tu, io, l’immagine che ho di te, l’immagine che tu hai di me.

E’ solo quando il legame si è consolidato che diventiamo in tre: tu, io e la nostra coppia. Com’è ovvio, dopo uno, cinque, dieci anni, gli equilibri si modificano.

Un certo numero di avvenimenti, felici o meno, avranno scompigliato la tela accuratamente tessuta. Il fidanzamento o il matrimonio di uno dei due amici, ad esempio, costituisce una prova importante. Lo stesso accade quando interviene un lutto, un trasloco, un cambiamento professionale importante: se non affrontati e vissuti in maniera adeguata, possono far vacillare l’asse di costruzione dell’amicizia stessa.

Sentirsi liberi di chiedere, donare, ricevere e rifiutare è alla base di un rapporto d’amicizia riuscito. Chiudersi in se stessi, al contrario, genera la sensazione di non essere capiti, di non essere riconosciuti per quello che si è, di non ricevere gratificazioni e di non instaurare uno scambio emozionale autentico.

Alla base di un’amicizia ci dev’essere inoltre una condivisione di valori, gusti, tempi, spazi e pensieri che va tenuta nel giusto equilibrio per evitare di creare discussioni e tensioni: l’atteggiamento più o meno disponibile, sia ad affrontare la quotidianità sia ad ascoltare l’altro, contribuisce molto alla buona riuscita del rapporto.

Non solo, ma una coppia di amici è anche un microcosmo della società. E’ bene dunque chiedersi se è fondamentale avere un amico per non rimanere soli o se, invece, è importante rimanere con l’amico che si è scelto.

In una scala di valori, bisogna capire quale sia la priorità che si attribuisce al proprio legame di amicizia: per alcuni questa è, infatti, secondaria rispetto ad altri impegni o relazioni.
E’ necessario allora scoprire se si investe troppo o troppo poco nello stare insieme.

Essere amici, insomma, non è sempre facile.
Bisogna voler bene all’altro e riuscire a creare un rapporto esclusivo: essere soddisfatti, prendersi cura a vicenda, dedicarsi tempo, rimanendo però se stessi… e tu, quale spazio dedichi al tuo legame d’amicizia per farlo durare il più a lungo possibile?

Sapresti tracciare un bilancio dei suoi punti di forza e delle sue debolezze? Soprattutto, saresti in grado di prendere la distanza necessaria per decidere con lucidità se continuare (o no) a frequentare il tuo amico?

A cura di Marina Roveda
Autore di Le Regole dell’Amicizia

Come e perchè aderire alla formula franchising?

Nell’era della globalizzazione essere piccoli non è proprio un vantaggio competitivo, allora, come farlo divenire tale?

Attraverso l’associazionismo! Qualcosa di simile ai meccanismi di affiliazione, come il network di Bruno Editore al quale noi tutti apparteniamo. Attraverso l’”Insegna” Bruno Editore, parliamo, ci presentiamo, proponiamo le nostre idee, la nostra creatività, il nostro know-how, la nostra professionalità, entriamo in contatto con gli appartnenti al Network: Autori, Clienti, Utenti, affiliati!

Siamo piccoli ma diventiamo grandi e riusciamo a incidere attraverso l’immagine consolidata di Bruno Editore. In qualche maniera, sfruttiamo questa sinergia e ne traiamo reciprocamente beneficio.

L’uno mette il circuito, lo staff, gli strumenti web, gli investimenti e scommette parte della sua immagine su ogni singolo partner, questi offre il contenuto editoriale senza che debba investire un’euro, ma solo la sua professionalità.
Questo stesso meccanismo agisce quando il singolo commerciante, imprenditore aderisce a una formula franchising.

Il franchisor è il network, l’affiliante che mette a disposizione il know-how, l’immagine, un marchio nazionale noto, i software, la formazione, i processi standardizzati, una logistica centralizzata, un parco fornitori selezionato, una centrale a servizio del franchisee (l’affiliato), il franchisor pianifica le attività commerciali, tipicamente, acquisti, pubblicità, accordi con i partner aziendali che servono la rete degli affiliati.

Il franchisee, invece, è il piccolo imprenditore che stipula con il franchisor (affiliante) un contratto di affiliazione e che, pur rischiando in proprio, dietro un corrispettivo economico al franchisor (royalty mensile corrispondente ad una percentuale del fatturato o fissa), riceve i servizi concordati dall’azienda affiliante (franchisor).

I benefici della partenership sono evidenti per entrambi gli attori: l’uno, il franchisor, porta avanti lo sviluppo della propria insegna, riducendo o minimizzando l’investimento che rimane in capo all’affiliato, il quale sfrutta l’immagine del franchisor risparmiando investimenti in pubblicità, in organizzazione, per sviluppare la sua piccola impresa! Piccola ma già grande!

Pur piccoli, se aprissimo un franchising levi’s, verosimilmente godremmo dell’immagine consolidata del franchisor e dei relativi servizi legati alla formula: collezioni studiate, modelli aggiornati e alla moda, possibilità di resi, prezzi calmierati, zona in esclusiva, pubblicità sui media nazionali, consulenza di progetto (architetti e arredatori), consulenza aziendale (visual, controllo di gestione, budgeting ecc).

Come divenire franchisor è un discorso certo più complesso, che dovrebbe partire dall’analisi del profilo dell’imprenditore; tema più articolato che trattiamo nel nostro ebook e che non mancheremo di sviluppare prossimamente in un nostro nuovo post.

L’astrazione? Banale! L’unione fà la forza!

Alla prossima!
A cura di Sabrina Ferrari Singhi
Autrice di Gestire il Negozio e Potenziare le Vendite

Come Vincere la Timidezza?

Ti sei mai sentito TIMIDO? Sappi che non sei l'unico...La TIMIDEZZA è una delle convinzioni più limitanti che ci sia, specie in noi UOMINI.
Infatti timidezza e INSICUREZZA comportano problemi di RELAZIONI, scarsa autostima, comunicazione NON efficace.
I metodi più validi per VINCERE la timidezza sono:

1) Lavora sulle tue convinzioni
La convinzione di essere timidi si basa su dei precisi RIFERIMENTI, Ad esempio quella volta in cui non sei riuscito a parlare con quella persona che ti piaceva, e così via. Ti è mai capitato?
Rispondi a queste domande:
- Sei sempre stato timido?
- Ti è mai capitato di sentirti sicuro?
- In che occasione? Come ti sentivi?
In fondo se certe volte sei stato sicuro e certe volte timido, perchè definirti "timido"?
In realtà siamo TUTTI timidi e sicuri al tempo stesso, quindi cerca esperienze positive che rafforzano la tua identità di persona sicura.

2) Lavora su autostima e comunicazione
La timidezza si vince creandosi NUOVE ESPERIENZE positive che dimostrano e creano sicurezza e autostima.
Riparti da zero: analizza le tue relazioni e pensa a cosa puoi fare per migliorarle. Come puoi cambiare i tuoi comportamenti?
Il punto di partenza sono sicuramente le RELAZIONI interpersonali e con l'altro sesso.
A conferma di questo, ho coinvolto anche un ESPERTO di timidezza, Fabio Galetto, autore del best-seller "
Da Timido a Vincente".

Fabio dice:
La timidezza nel parlare con la gente va combattuta elevando la tua autostima. Prima di tutto abituati a guardare negli occhi le persone. A costo di diventare strabico abituati a farlo.
E’ il primo e FONDAMENTALE passo per dare l’inizio ad un effetto domino che ti porterà ad avere sempre più autostima di te stesso.

 
L’Insicurezza sfocia sempre nella Timidezza. Sei timido negli approcci con le donne? E’ perché sei insicuro delle tue tecniche di seduzione. Sei Timido nel fare battute o esprimere opinioni in un gruppo di amici? E’ perché sei Insicuro del tuo umorismo e delle tue argomentazioni. Sei Timido quando ti viene chiesto di organizzare una festa o una cena? E’ perché sei Insicuro sul tuo metodo di organizzazione. Sei Timido quando sei vestito elegante o al contrario quando sei vestito casual? E’ perché sei Insicuro sul tuo Stile in funzione della tua personalità.


Visto in questa prospettiva la Timidezza non è più un problema vero? E’ solo una mancanza di Strategie. Meglio ancora è una mancanza di Pianificazione e di Coscienza della TUA Vita. Immagina se tutte le volte che usi la macchina partissi con l’ingenua certezza di trovare poco traffico, di trovare tutti i semafori verdi, di avere sempre la precedenza su tutte le strade. E’ ovvio che Tutti i giorni le cose andrebbero diversamente. Conseguenza? Il tuo blocco totale nell’uso della macchina!

Quali sono gli aspetti che vuoi migliorare?
La Timidezza nell’immaginario collettivo è identificata in un maschio schivo, che arrossisce molto, che balbetta, che tende a diventare trasparente per non farsi notare. Tutto ciò è sbagliato ed è un ancora di salvataggio alla quale ci aggrappiamo per potere pensare “IO NON SONO TIMIDO!”. In realtà anche Tu sei Timido in qualche aspetto della Tua Personalità.

In questo Ebook ho racchiuso un ampio ventaglio di casistiche per migliorarla insieme:
- Amplificare la capacità di Osservare per conseguire una maggiore capacità di agire valutando ciò che ti circonda.
- Arricchire la Fisicità del Tuo Corpo e i Messaggi che trasmette alla gente che ti guarda.
- Ottenere in ogni occasione un look calibrato sulla tua persona .
- Potenziare l’efficacia del Sorriso usandolo di frequente e con Maestria .
- Perfezionare il Portamento per consentirti di essere notato subito e positivamente.
- Incrementare la tua attenzione nell’ascoltare le persone per valutare la loro personalità.
- Estendere il potere dello sguardo calamitando su di te le emozioni delle persone.
- Comunicare con i gesti da Vincente eliminando quelli da Insicuro.
- Ottimizzare l’effetto delle Parole e della Voce trasferendo in chi ti ascolta la consapevolezza del tuo essere Uomo.
- Affrontare e trarre Vantaggi dagli imprevisti con la potente Tecnica del Semaforo ( applicabile a TUTTE le situazioni ).
- Accrescere il comfort nelle persone che ti stanno vicino.
- Gestire “alla pari” i rapporti con chi trae vantaggio dal “peso” della divisa e dell’Autorità.
- Vincere il fascino delle belle donne ribaltando le forze in gioco e attirando le Donne verso di Te.

Su questo ultimo argomento che riguarda le Donne l’ebook “Da Timido a Vincente” si affianca a Seduzione di Giacomo Bruno. Giacomo ti insegna a conquistarle applicando le tecniche della Pnl. Il mio ti insegna ad affascinarle in modo naturale con il Tuo Essere un Uomo Vincente pertanto acquistando entrambi gli Ebook avrai una visione a 360 gradi!


Buona lettura!


Fabio Galetto
Autore di Da Timido a Vincente

Ciao, ti diamo il benvenuto sul nostro blog “L'Importante – Sei Tu”!

In questo blog potrai trovare diverse informazioni su svariate tematiche nel campo della formazione e della crescita personale.   Perché abbiamo scelto proprio questo argomento per il nostro blog? Prima di tutto perché crediamo profondamente che possiamo e dobbiamo migliorare e crescere aprendo i nostri orizzonti usando ogni singolo istante a nostra disposizione.   L'altro giorno, navigando in internet, abbiamo notato che, anche se sono stati scritti i libri su libri, articoli, fatte trasmissioni e via dicendo ci sono tantissime persone che continuano a chiedere e a fare delle domande (che ormai sono il pensiero fisso di molti): Come posso guadagnare di più? Cose devo fare per guadagnare più soldi?

Oppure le domande che, ne siamo certi, ogni uno di noi si e' posto almeno una volta nella sua vita: Come posso diminuire lo Stress? Cosa devo fare per sentirmi pieno di Energie? Basta entrare in uno dei forum femminili per individuare subito le due domande che possiamo chiamare  “Da Shekspere dei giorni nostri”:  Come Posso Dimagrire? E Come Sedurre una persona che ci sta a cuore?

Parleremo di tutti questi argomenti e tant’altri su questo blog, perché "l'Importante – sei TU!”
Ma ci sono anche delle domande molto più profonde, personali, possiamo dire intime, per esempio: Come vincere la timidezza? O se uno ha dei problemi nella vita di coppia o di matrimonio..


Risponderemo alle tue domande in base alla nostra esperienza personale e con l’aiuto dei professionisti nel proprio settore e autori degli ebook, che sono dei validissimi manuali, maggior parte degli quali potrai trovarli su questo blog e scaricare comodamente senza uscire di casa e una volta scaricati leggerli sul tuo pc, iPhone o iPad.
 
Se hai qualche domanda o se c’è un argomento sul quale ti piacerebbe avere un parere o un’opinione diversa o semplicemente ricevere un consiglio, puoi scriverci un’email e ti risponderemmo il prima possibile.
  Ora ti auguriamo buona navigazione e siamo certi che, una volta esplorato, farai conoscere il nostro blog alle persone a te più care e ai tuoi amici.   Alla prossima e grazie per aver visitato il nostro blog   Ps Ti vogliamo vedere tra i nostri “Follower”  

Cosa è un ebook e come funziona

Miliardi di persone hanno scelto l'Ebook

Ebook..ebook.. sempre più spesso sentimo questa parola, ma vediamo cosa è di preciso un Ebook?  Sono dei libri elettronici (Electronic Book), ovvero pagine di testo in formato digitale.



Questo vuol dire che puoi leggerli dal tuo PC, oppure su un ebook reader, un dispositivo fatto apposta per la lettura di ebook, come il Kindle o il nuovissimo Apple iPad o ancora sull’iPhone.


I formati più diffusi sono il PDF e il formato ePub, considerato lo standard di lettura internazionale, con cui sono codificati quasi tutti gli ebook del mondo.
I vantaggi dell’ebook sono tantissimi:
- praticità di uso (gli ebook non si rovinano, non si fanno le orecchie alle pagine, non si perdono in metrò!)
- facilità di lettura (puoi ingrandire i caratteri quanto vuoi, senza perdere la vista su stampe piccolissime!)
- risparmio di carta (non si tagliano alberi per pubblicare ebook!)


Gli ebook sono il futuro!


Nel nostro catalogo trovi quasi duecento ebook sui temi della crescita personale, finanziaria e professionale, tutti a un prezzo ridottissimo: Solo 9 Euro + iva!
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