Come aumentare l’autostima nelle donne…

Moltissime delle donne che ho incontrato nelle mie conferenze, seminari e con cui ho fatto coaching “non si volevano bene” ed avevano l’autostima sotto i loro alti e maestosi tacchi.

Evita di pensare che una scarsa autostima sia un problema puramente legato all’esteticità o alla povertà. Ovvero: le donne belle e ricche hanno una buona autostima, le donne povere e brutte, hanno una scarsa autostima.
No! Non è così che funziona. La scarsa autostima è un problema slegato dal fattore bellezza o bruttezza, dall’avere o non avere i soldi.

Molte delle donne con le quali ho lavorato erano belle; altre erano ricche, o con una buona posizione sociale; in qualche caso, addirittura belle e ricche contemporaneamente!
Viceversa, una delle donne che ho conosciuto ultimamente e che ha una carica emotiva fantastica e un’autostima a 1000, è bassa di statura, un po’ cicciotella ed ha gli occhiali. Pensi che lei si faccia dei problemi per le sue “non perfette misure da modella”?

Assolutamente no: è un vulcano di simpatia, d’idee e di voglia di vivere. A dimostrazione che una sana autostima non è appannaggio di una donna bella o ricca. Bensì di chi sa coltivarla ed alimentarla.
Ecco tre banali consigli per aumentare la Tua autostima:
  1. Impara a volerti bene;
  2. Lavora sulla Tua immagine;
  3. Racconta Te stessa in un diario.
1. Impara a volerti bene. Volersi bene e piacersi è fondamentale per avere una buona autostima, e avere una buona autostima è determinante per raggiungere obiettivi e risultati nella vita. Ripetiti tutti i giorni questo mantra: “Io mi piaccio per quello che sono. Mi apprezzo e mi voglio bene”.
Fallo tutte le sere prima di andare a letto e tutte le mattine prima di alzarti. Fallo per almeno 21 giorni di seguito e comincerai a vederne i primi effetti…

2. Lavora sulla Tua immagine. L’autostima passa attraverso il “piacersi”, quindi, comincia a curare il tuo aspetto. Tieni in ordine i tuoi capelli, depilati, scegli con cura vestiti, accessori e colori da indossare. Può sembrare banale ma l’immagine che hai di Te stessa ha un impatto determinante sulla tua autostima.

Se curi quotidianamente il tuo aspetto, puoi migliorare la tua immagine ogni giorno di più e dopo un po’, accadrà un miracolo: migliorando l’immagine, ti sentirai meglio con te stessa e crescerà la tua autostima.

3. Racconta Te stessa in un diario. Lo ripeto da molti anni, ormai: tenere un diario aiuta a conoscere meglio se stessi e conoscere meglio se stessi, aumenta la considerazione che abbiamo di noi è, di conseguenza, sviluppa una migliore autostima.

Spesso, la mancanza di autostima è proprio legata alla cattiva o scarsa considerazione che hai di te stessa. Quindi, spazio ad un bel diario e comincia a raccontarti: appunta le tue piccole vittorie, i tuoi pensieri, le cose belle che ti accadono, le cose belle che già ti circondano, ecc.

Fidati: il diario è magico.

Bene, siamo arrivati al termine del post, dove Ti ho dato qualche idea su come aumentare la Tua Autostima.
Ci sarebbero tanti altri piccoli e banali consigli che puoi trovare nel mio ultimo ebook Donne In Crisi e nell’audio corso Autostima, che ho appena terminato di registrare.
Nel frattempo, comincia subito a volerti bene, a lavorare sulla Tua immagine e raccontare qualcosa di Te in un diario.

Metti in pratica questi tre semplici ed efficaci consigli. Fallo con costanza ogni giorno. Comincia a farlo, ora.
A Cura di Giancarlo Fornei
Autore degli ebook
“Donne In Crisi” e “Penso Positivo”

Come Triplicare i Guadagni Da 1 Link

Probabilmente leggendo il titolo di questo Post penserai che sto scherzando, ma e' tutto vero e tutto gratuito.

Tra poche righe scopri esattamente come:

* Triplicare i tuoi Visitatori gratuitamente
* Creare la tua lista di iscritti professionale
* Avere continuamente visite al tuo sito/blog
* Ricevere un servizio di tracciamento click
* Ottenere il tuo Autorisponditore gratuito
* Ottenere visite gratis da altre persone
* Spendere zero e sviluppare il tuo Network
* Guadagnare profitti


Stai per avere uno dei migliori sistemi promozionali
sul mercato,  se vai di fretta clicca qui


...Oppure non perdere tempo e continua a leggere,
e' importante.

I passaggi per usare questo sistema sono semplici
e veloci.  In pratica:

1) Prendi un link che usi di solito
( un link che manda ai tuoi siti / blog / prodotti )
2) Trasformalo in Powerlist Link  in pochi secondi
3) Usa il nuovo link generato e pubblicalo al posto
del link normale che avevi prima

FINE.


Cosa succede poi?

Tutte le persone che cliccano sul tuo Powerlist link
diventano crediti pubblicitari.  I crediti vengono convertiti
automaticamente in visitatori verso il tuo sito/blog.
In pratica una montagna di visite Extra per te
inviando le persone dove vuoi tu.  ;-)


Per vedere un esempio pratico, guarda come ho
trasformato il mio Blog in un mio Powerlist Link:
 (Nota il riquadro nero che appare davanti )
Sono bastati pochi secondi per creare il nuovo link
verso il mio Blog,  ovviamente a costo zero.
Tutte le persone che cliccano su di esso diventano
automaticamente crediti pubblicitari e quindi
trasformati in tante visite extra verso i miei siti.

Se ci rifletti sopra un attimo e' davvero pazzesco
triplicare le proprie visite in questo modo.  Non hai
alcuno sforzo aggiunto  e potresti fare come me:

1) Trovi il link a qualche notizia fresca
2) Usi il sistema e trasformi il link in "Powerlist link"
3) Promuovi il nuovo link che hai generato
4) Fine. 


Tutte le persone che andranno a leggere la notizia
ti faranno Guadagnare tante visite,  oltre che nuove
fiammanti iscrizioni alla tua lista iscritti e senza
spendere nulla.  ;-)

Non so quanto tempo ti rimane per registrarti gratis
al sistema Powerlist,  quindi fallo adesso facendo il Click Qui
Il metodo e' veramente semplice e tutti possono
usarlo.  Basta un minimo di inglese!

Cosa mi consigli tra Google Adwords e Free-Per-Click?

Insomma qual è meglio?
Vediamo di scoprirne insieme pregi e difetti:

=> GOOGLE ADWORDS <=


PREGI:
- è immediato, puoi impostare un annuncio e dopo pochi minuti sei online
- è in target, decidi tu su quali parole chiave apparire
- puoi scegliere infinite parole chiave
- se sei molto bravo, puoi pagare poco i click
- ottimo a breve termine

DIFETTI:
- si paga: da 5 centesimi a 80 centesimi a seconda della qualità del tuo annuncio
- richiede preparazione ed esperienza, altrimenti ti costa troppo
- su alcune parole chiave c'è troppa competizione
- pessimo a lungo termine: paghi oggi e paghi domani ogni singolo click


CONCLUSIONE:
E' uno strumento valido nel breve termine, ottimo per essere presenti
su tante parole chiave. Però richiede strategie efficaci ed esperienza.

Tu sai come piazzare l'annuncio vincente su AdWords?


Per usarlo nel modo corretto leggi l'ebook "FARE SOLDI ONLINE CON GOOGLE"
che svela la "FORMULA SEGRETA" per diventare primi su Google AdWords

=> FREE-PER-CLICK <=


A cura di Massimo D'Amico - Creatore, FreePerClick

PREGI:
- decine di risorse GRATIS per il posizionamento sui motori di ricerca
- è in target, decidi tu su quali parole chiave posizionarti
- ottieni migliaia di visitatori da molteplici fonti diverse
- aumenti la popolarità del tuo sito web
- può essere usato anche dagli affiliati che non hanno un sito
- ottimo a lungo termine
- paghi solo all'acquisto, poi non hai più nessun costo

DIFETTI:
- più lento rispetto agli annunci pubblicitari su Adwords
- per posizionarci ci vuole un po' più di tempo
- per alcune parole chiave è piuttosto difficile posizionarsi

CONCLUSIONE:
E' uno strumento sempre valido perchè ti permette di ottenere
visite gratis in decine di modi, tutti gratuiti.

Le strategie sono spiegate passo passo anche per i principianti.

Io personalmente uso FREE-PER-CLICK
perchè tutte le risorse sono gratuite e mi portano oltre 10.000 visitatori
al mese senza spendere neanche un euro in pubblicita'.


Ti dico anche che un nuovo affiliato, che sta usando Free-Per-Click,
è diventato TOP AFFILIATO in meno di dieci giorni,  con 4.676 click
e ben 57 ordini, superando tutti coloro che da mesi investono su Adwords!


Dai un'occhiata adesso:

=> GOOGLE ADWORDS <=


=> FREE-PER-CLICK <=


Con i migliori auguri di profitti!

Come si fa a guadagnare online per davvero?

Bella domanda! :)
Con tutte le informazioni contrastanti che si sentono in giro, a volte viene il dubbio che sia davvero possibile guadagnare con internet.

Per fortuna qualcuno ha fatto un po' di luce!

Finalmente tutta la verità sul guadagnare online, senza fronzoli o falsi miti, nel nuovo video seminario gratuito Guadagnare online con le tue passioni? Tutta la verità!

Ce n'era proprio bisogno! Ci sono in giro troppe informazioni errate o fuorvianti.
E c'è anche il rischio che passi in secondo piano una straordinaria opportunità, già reale e a portata di mano: l'infomarketing.

Anzi questa è la vera grande opportunità del prossimo decennio, in cui gli acquisti su internet saranno sempre più all'ordine del giorno. Chi sarà già pronto, ovviamente, avrà maggiori opportunità di business!

L'infomarketing, in pratica, consiste nel vendere informazioni via web, sotto forma di infoprodotti.
Si tratta però di informazioni su di un campo in cui devi essere tu stesso appassionato e competente e che ovviamente interessi qualcuno.

Per il resto, hai massima libertà di azione, a partire dalla creazione dei tuoi infoprodotti.
Questi, infatti, sono molto versatili e puoi modellarli a tuo piacimento o a seconda delle necessità.

Può trattarsi di un e-book, oppure di un file audio mp3, oppure ancora di un video o di una conferenza.

E anche tutte di una o più di queste cose assieme. :)
A patto di offrire un contenuto di vero valore, hai davanti la migliore occasione per guadagnare realmente bene online.

Ma non è solo un modo straordinariamente efficace, è anche un modo estremamente creativo, piacevole e soddisfacente che ti permette di guadagnare “costringendoti” ad occuparti delle tue passioni.

Per questo è importante sgombrare il campo dai falsi miti: perché con le straordinarie possibilità offerte dall'infomarketing non è proprio il caso di perdere tempo  e occasioni a causa di informazioni inesatte.

Trovi tutta la verità su  come trasformare le tue passioni in una professione soddisfacente e remunerativa nel nuovo video seminario gratuito Guadagnare online con le tue passioni? Tutta la verità!.

Imparare qualsiasi cosa a memoria con le visualizzazioni

Hai una memoria di ferro? Riesci a ricordarti sempre tutto (compleanni, numeri di telefono, parole, ecc…)? A molte persone capita, soprattutto in tarda età, di dimenticare le cose più spesso. Ripensa all’ultima volta che non ti ricordavi dove avevi lasciato le chiavi di casa. Le cercavi e le ricercavi e alla fine… erano al solito posto. Oppure, quanto hai impiegato ha imparare un numero di telefono? Qualche ora? Una mia vecchia amica aveva impiegato quasi 3 settimane a imparare il mio numero di cellulare.

La società in cui viviamo è particolare: ti invoglia a sviluppare solo metà cervello (l’emisfero razionale) e ti trasmette metodi di apprendimento estremamente razionali (e noiosi). Sicuramente a scuola ti hanno insegnato a “leggere e ripetere” ogni singola materia.

Un metodo noiosissimo in gradi di farti odiare qualsiasi materia. Questo metodo, che probabilmente applichi a tutta la tua vita, è estremamente controproducente. Infatti sfrutta solo metà del tuo cervello e in più è noioso. Essendo noioso, tendi ad evitarlo, affidandoti così a rubriche telefoniche o qualsiasi altra cosa che memorizzi le informazioni al posto tuo. In questo modo, come dicevo nell’articolo precedente, abbandoni il tuo cervello, indebolendolo sempre di più e rendendo così più fragile la tua memoria.

In questo articolo voglio insegnarti una tecnica tratta da “I Segreti della Visualizzazione” :
  • semplice;
  • velocissima;
  • divertente;
  • efficace;
  • applicabile in qualsiasi occasione ( si, anche nello studio :) )
  • in grado di allenare tutto il tuo cervello ( quindi non solo l’emisfero razionale ma anche quello creativo ).
Inizia a pensare a qualcosa che vuoi memorizzare. Ad esempio, mettiamo caso che tu voglia ricordarti sempre, prima di uscire di casa, di prendere il cellulare. Quello che devi fare è chiudere gli occhi, immaginare per qualche istante la tua porta di casa a forma di cellulare gigante e sorridente (se non hai un’immaginazione vivida ripeti questo esercizio per 3 o 4 volte).

Oppure, mettiamo caso che tu debba imparare un numero di telefono. Mettiamo caso che questo numero inizi per 01082. Inizia ad immaginare una ciambella (0) che, con una biro gigante (1) tenta di colpire un’altra ciambella (0). Mentre accade questo, un paio di occhiali (8) indossa un cigno rosa (2). Ok ok, non sono uscito da un manicomio :D è la tecnica.

Come vedi le ciambelle ricordano lo 0, la biro l’1 e così via. Lo scopo di questa tecnica è quello di creare immagini sequenziali ( nel caso di numeri di telefono, parole, poesie, ecc… ) o immagini singole (nel caso della porta e del cellulare) in modo che siano divertenti e allo stesso tempo richiamino quello che devi imparare. Per cui, nel caso del numero di telefono, devi crearti una storiella divertente e assolutamente fantasiosa che richiami i vari numeri nello stesso ordine in cui si trovano nel numero (per cui, se inserisci la biro prima della ciambella, rischi di ricordarti il numero sbagliato).

Crea immagini divertenti distorcendole, colorandole, esagerandole, ridicolizzandole e/o rendendole assurde. Una volta creata la storiella, ti basterà ricordarla per ricordarti il numero o quello che vuoi ricordare. Essendo la storiella una cosa divertente, te la ricorderai più facilmente e anzi, sarà un piacere ricordarla.

Ci tengo ad evidenziare che questa tecnica ottiene un’ulteriore spinta se applicata da persone con un’immaginazione vivida ( cioè persone che vedono realmente quello che immaginano ). Se anche tu, come ero io, non hai la fortuna di avere questa abilità, ti consiglio di dare un occhio a “Il Fattore Eintein”, che mi ha aiutato molto per rinforzare questa abilità.

Cosa ne pensi di questa tecnica? L’hai provata? Che risultati hai avuto? A quali campi riesci ad applicare questa tecnica?
A cura di Enrico Sigurtà,
Autore di
“I Segreti della Visualizzazione” e “I Segreti della Creatività”

La Memoria Naturale

Molte persone si lamentano di avere una cattiva memoria o anche di non averne affatto: i loro appuntamenti, i nomi dei loro amici e le lezioni così preziose dell’esperienza non restano nella loro povera testa più a lungo dell’acqua nel fondo di un paniere.

In realtà tutti hanno della memoria, una memoria sufficiente per fare la propria strada nella vita, ma sono pochissimi quelli che sanno utilizzare le risorse di questa meravigliosa facoltà.

Diciamo innanzitutto quali sono le leggi psicologiche che presiedono al suo funzionamento e, una volta comprese, possiamo passare ai diversi procedimenti che permettono di superare allegramente le più grandi difficoltà mnemoniche.
Ogni ricordo presuppone l’impressione di un’immagine mentale, la sua conservazione nel nostro subcosciente e, dopo un certo tempo, la sua riproduzione.


Per poterci ricordare la strada del nostro albergo in una città che visitiamo per la prima volta occorre innanzitutto che essa si sia impressa nella nostra mente. Se noi abbiamo camminato distrattamente, assorti unicamente dal pensiero degli amici che ci rechiamo a trovare, e se abbiamo dedicato la nostra attenzione soltanto allo spettacolo mutevole delle vie attraverso le quali siamo passati, trascurando di imprimerci le caratteristiche fisse del percorso, è indubbio che più tardi non saremo in grado di ritrovare la strada.
Tutti sono concordi nell’ammettere la necessità di un’impressione originale chiara e profonda quale chiave di ogni ricordo; disgraziatamente questa legge è così evidente che spesso non viene rispettata perché la si considera cosa di poco conto.

Per imprimere indelebilmente nella vostra memoria un’immagine mentale dovete procedere nel modo seguente:
Accordate tutta la vostra attenzione all’oggetto del vostro studio, non lasciandovi distrarre da altri oggetti: se volete ricordarvi di ciò che state leggendo, non distraetevi nel guardare altrove.


Applicare al vostro oggetto i diversi sensi allo scopo di considerarlo sotto tutti i possibili aspetti; se per esempio vi proponete di ritenere il nome di una data persona che sta uscendo dal vostro ufficio, scrivetelo, sillabandolo in pari tempo a mezza voce, per conservarne un ricordo uditivo, visivo e muscolare che si rafforzeranno a vicenda.
A cura di Giuseppe Deliso
Autore di “
Essere Proattivi

Come investire in prodotti finanziari

In queste settimane stiamo vivendo un nuovo periodo di instabilità sui principali mercati finanziari, con le quotazioni in rapido peggioramento. Non è la prima volta che viviamo una situazione simile negli ultimi anni. Anzi, per un insieme di ragioni economiche generali la ‘telluricità’ dei corsi azionari, e non solo, sembra diventata la regola.

In realtà l’economia, inclusa la sua derivazione finanziaria, è instabile per definizione.
Nessuna impresa o attività economica va a gonfie vele eternamente, nessun settore è in perenne boom. Le svolte negative (o positive) sono sempre in agguato e spesso avvengono quando meno ce le si aspetta e magari quando la maggioranza degli esperti delle varie discipline economiche vaticina in direzione ad esse opposta.

Com’è possibile quindi per un normale risparmiatore orientare i propri investimenti finanziari in un quadro tanto aleatorio?
A mio avviso e sulla base della mia esperienza, le armi segrete con cui affrontare i mercati finanziari con maggiori possibilità di successo sono due.

La prima ‘arma segreta’ è costituita dal metodo.
‘Metodo’ significa acquistare un prodotto finanziario di una certa tipologia solo al verificarsi di determinate condizioni teoricamente favorevoli e preliminarmente stabilite come parti essenziali del metodo. Significa anche poi vendere quello stesso prodotto all’occorrenza di altre situazioni speculari prefissate.

Di strategie di posizionamento e uscita dai prodotti finanziari ne sono state nel tempo sviluppate in numero altissimo e ciascuna contiene punti di forza e di debolezza.
L’importante è che il metodo adottato sappia fornire nel tempo un maggior numero di operazioni con esito positivo (o di maggior valore positivo) rispetto a quelle con esito negativo.

Nessun ‘metodo’, per quanto ben studiato e congegnato, è infallibile. Sicuramente potranno crearsi situazioni in cui seguirlo causa comunque una perdita, sulla singola operazione o anche su più d’una.

Generalmente, un metodo di trading si basa sul principio di ‘tagliare le perdite e lasciar correre i profitti‘. Così detta, sembra la cosa più semplice del mondo, ma… c’è un ma!
Quel ‘ma’ siamo noi, o, per meglio dire, la nostra intrinseca incapacità di continuare a seguire e applicare il ‘metodo’ qualora si produca, o pare si stia per produrre, una perdita.

In tale evenienza, infatti, può ben avvenire di essere colti dal panico del ’si salvi chi può’ gettandosi dalla nave senza attendere che vengano calate le scialuppe.
Finanziariamente parlando, l’abbandono improvviso e casuale del ‘metodo’ può ben portare al rovesciamento del principio sopra espresso del ‘tagliare le perdite e lasciar correri i profitti’ tramutandolo a livello pratico in quello suicida di ‘tagliare i profitti e lasciar correre le perdite’.

Da questa considerazione si origina l’individuazione della seconda ‘arma segreta’ da utilizzare negli investimenti finanziari, ossia l’auto-disciplina (col suo corollario di ‘santa’ pazienza), intesa come nostra capacità di applicare veramente il ‘metodo’ senza cedere all’emotività psicologica: atteggiamento di coerenza certo non facile, ma sicuramente essenziale, se si desidera operare con maggiori chance di successo in ambito finanziario.

A cura di Fausto Saldi
Autore di
Fondi Comuni d’Investimento

Come investire in un impianto fotovoltaico grazie alle Tariffe Incentivanti

Come ben sappiamo, acquistare oggi un impianto fotovoltaico significa effettuare un investimento. Ciò è vero, grazie all’esistenza delle Tariffe Incentivanti, l’incentivo statale alla produzione di energia elettrica generata da fonte fotovoltaica, previste dal Decreto 19 febbraio 2007. Questo incentivo, o, meglio, la vigenza delle attuali elevate entità, purtroppo, ha vita limitata.

La scadenza è fissata, infatti, al 31 dicembre 2010. A partire, cioè, dal 1 gennaio 2011, gli importi delle Tariffe Incentivanti si ridurranno sensibilmente. Restano poco meno di 2 mesi e mezzo per accedere alle attuali Tariffe.
Chi fosse interessato, cosa deve fare? La domanda non è banale.

Visto che il Parlamento italiano, prevedendo un autentico assalto alla diligenza da parte di soggetti (privati, pubblici ed industriali) intenzionati ad acquisire incentivi ancora così alti, ha parzialmente modificato la tempistica da rispettare per accedere alle Tariffe Incentivanti, in modo da agevolare, per l’appunto, gli ultimi ritardatari. E allora, chi fosse interessato ad accedere alle Tariffe del 2010, cosa deve fare?
La procedura normale prevede l’invio della documentazione occorrente al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto. La data, per intenderci, nella quale l’impianto, realizzato fisicamente, viene allacciato alla rete elettrica. E sappiamo anche che il GSE ha, a sua volta, 60 giorni a disposizione per riconoscere la Tariffa Incentivante, calcolata a partire dalla data di entrata in esercizio dell’impianto.

Ora, intercorre un lasso di tempo tra la data di chiusura dei lavori di realizzazione dell’impianto (di competenza della ditta installatrice) e la data di entrata in esercizio dell’impianto (data di allaccio alla rete elettrica). Lasso di tempo durante il quale l’impianto non genera energia elettrica.

Lasso di tempo che è indipendente dalla nostra volontà e dalla nostra capacità di controllo, dipendendo esclusivamente dalla tempestività con la quale il gestore di rete darà seguito alla nostra richiesta di allaccio alla rete elettrica.

Il Parlamento italiano, approvando la Legge di conversione del DL 105/2010, ha disposto che, per accedere alle Tariffe Incentivanti del 2010, occorre, entro il 31 dicembre 2010:
- completare l’installazione dell’impianto
- comunicare la fine lavori agli enti competenti.
Le fasi ulteriori, vale a dire la connessione alla rete elettrica ed il riconoscimento delle Tariffe Incentivanti ad opera del GSE, mediante sottoscrizione dell’apposita Convenzione, potranno essere perfezionate entro il 30 giugno 2011.

Ricapitolando, quindi, per accedere alle Tariffe Incentivanti del 2010, diventa indispensabile ultimare i lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico, completo in tutti i suoi componenti, entro il 31 dicembre 2010.

A cura di Mario Delfino
Autore di Investire nel Fotovoltaico

Come offrire dei saldi onesti e convenienti per soddisfare il cliente

Promozioni!”, “Sconti!”, “Saldi!” Ecco arrivato il tanto atteso momento dei saldi di fine stagione. Innanzi tutto ricordiamo che i saldi devono avvenire in momenti particolari dell’anno, non diventare la norma!

Nulla è così poco interessante come un negozio che ogni giorno propone l’occasione. La rarità deve essere tale, i saldi reali e convenienti, altrimenti il cliente ne sarà deluso. Lo sconto deve arrivare in un lampo e poi sparire, non fermarsi per settimane. La promozione deve essere un’occasione irripetibile da cogliere al volo.

Come fare in pratica:
Sono sufficienti poche indicazioni volutamente artigianali. Ad esempio, basta scrivere su un cartoncino improvvisato “Ultimi capi rimasti al 50%!” per dare l’idea dello sconto repentino. Chi legge il cartello deve avere l’impressione di un’offerta da cogliere subito. In questo modo il cliente penserà: “Ieri, quando sono passato, era tutto normale, questo cartello non c’era, vuol dire che veramente sono di fronte a un’occasione! Meglio approfittarne subito!”.

Siate onesti. L’articolo offerto in saldo deve essere veritiero, non un avanzo di magazzino di poco valore, non sarebbe corretto nei confronti della clientela. Non dimentichiamo che il rapporto tra cliente e venditore deve continuare nel tempo, oltre il momento dei saldi, ed essere profittevole per entrambi.
In tempi di saldi anche la vetrina deve fare la sua parte, deve cioè proporre gli articoli scontati onestamente. Non mettete in vetrina oggetti interessantissimi a prezzi da favola, se poi in negozio non ci sono!

Quello che esponete in vetrina lo dovete avere anche in negozio: se l’articolo è esaurito, se non è scontato, non ha senso usarlo per attirare i clienti. Se l’oggetto è l’ultimo rimasto, basta segnalarlo chiaramente, altrimenti rischiate di prendere in giro la vostra clientela, la quale, non a torto, si sentirà ingannata. L’assortimento di negozio deve mantenere le promesse fatte dalla vetrina.

Mettetevi nei panni del cliente che entra in negozio per comprare proprio quello che ha visto in vetrina a prezzo scontato: voi non l’avete, e magari cercate di dirottarlo su un altro articolo… una manipolazione classica da negoziante. I vostri clienti aspettano i saldi sperando di fare affari, sta a voi cercare onestamente di renderli felici!

A cura di Alessandro Muscinelli e Laura Tentolini
Autori di Dalla Vetrina al Magazzino

Come fissare gli obiettivi in una richiesta di finanziamento

Fissare gli obiettivi è il punto di partenza per formulare bene una richiesta di finanziamento, capire se vuoi acquistare una casa o fare un investimento per la tua azienda o cosa altro ti necessita è essenziale per la costruzione della richiesta e per iniziare il metodo di preparazione.

Quindi la prima cosa che devi fare è focalizzare bene cosa vuoi, imparare a spiegarlo alle altre persone che andrai a coinvolgere (es. il funzionario della Banca) descrivendolo nel modo più completo e dettagliato possibile. Inoltre devi riuscire a capire altrettanto bene di cosa hai bisogno per poterlo avere.

In questo caso trattandosi di una richiesta di finanziamento, occorre farlo calcolando con precisione tutti i costi che devi sostenere per ottenere ciò che ti sei prefissato.
“Spesso ciò che sembra chiaro per te non lo è per gli altri.” Con ciò voglio dire che mi capita frequentemente di parlare con persone che hanno necessità di richiedere un finanziamento, le quali di fronte alle domande:
Per cosa le occorre il finanziamento?
Che importo di finanziamento le serve?
E’ sicuro che con tale importo riesce a fare l’investimento?
Come pensa di fare la ristrutturazione finanziaria della sua Azienda?


Mi sento rispondere con poca chiarezza e con idee confuse.

In questi casi si ha solo un’idea parziale di ciò che vogliamo, senza aver ben focalizzato ed esaminato tutte le variabili che si trovano all’interno del bene che dobbiamo acquistare, qualunque esso sia, o di un intervento finanziario di ristrutturazione che vorremmo apportare alla nostra azienda.
Può  anche essere che abbiamo tutto chiaro, ma non riusciamo a descriverlo in modo preciso e completo a chi ci ascolta, non riuscendo così a fargli capire bene che cosa vogliamo fare e cosa ci serve per farlo. Questa poca chiarezza diventa ancora più evidente e negativa di fronte ad una richiesta di finanziamento.

Quindi il segreto è quello di sforzarti di spiegare bene cosa vuoi e di conseguenza di far capire bene a cosa ti servono i soldi che stai richiedendo  aggiungendo se possibile gli eventuali benefici tradotti in minor costi o maggiori ricavi che possono derivare dal buon esito della richiesta.
La tecnica di evidenziare i maggiori ricavi o i minor costi è molto importante e può essere utilizzata per esempio anche per l’acquisto di una casa dove andare ad abitare.

Supponiamo che tu abiti con la famiglia in una casa in affitto e tu voglia richiedere un finanziamento per l’acquisto di una nuova abitazione dove trasferirti.
I benefici o minor costi che potresti mettere in evidenza nella richiesta sono: il costo di affitto pagato attualmente, potrà essere destinato alla rata di mutuo; la possibile rivalutazione del bene negli anni che accrescerà il patrimonio della famiglia.


Altro beneficio potrebbe essere quello dei minor costi da sostenere per gli spostamenti dei familiari in quanto magari la nuova casa si trova in prossimità di molti servizi rispetto all’attuale abitazione; oppure i minor costi che si prevedono nei consumi energetici (perché la nuova casa è dotata di pannelli solari o costruita con particolari accorgimenti tecnici che diminuiscono i costi di riscaldamento.); la migliore qualità della vita familiare, perché  la nuova casa ha una stanza in più per i bambini; i minori costi di manutenzione da sostenere nei prossimi anni (impianti, murature ecc.) perché trattasi ad esempio di una casa di nuova costruzione.

Per far bene questo compito occorre un po’ di buona volontà e di esercizio, andando a scrivere quello che vuoi fare descrivendolo nel miglior modo possibile, analizzando tutte le variabili e studiandolo in modo da memorizzarlo bene.

A cura di Roberto Ciompi
Autore di Farsi Finanziare dalle Banche

Come avere il completo controllo di ansia, stress, preoccupazioni

Sono certo che tra l’ampia gamma di frequentatori di questo ricco e interessante Blog ci sono anche persone che devono quotidianamente misurarsi con la realtà di questi tempi duri e difficili.

Quanti hanno perso il posto di lavoro? Quanti fanno fatica ad arrivare alla ormai fin troppo citata ‘terza settimana del mese’? E quanti sono alla ricerca di soluzioni? Per vivere meglio, per riposare meglio disponendo di un poco di ragionevole serenità, per avere pochi ma veri amici, per chiudere ogni giorno con quel senso di appagamento interiore che deriva dall’aver saputo dare e non solo ricevere.

Sì, stiamo vivendo tempi duri, dobbiamo riconoscerlo. La recessione che sta colpendo il mondo è davvero globale. La paura di non farcela, lo scoraggiamento, la scomparsa di concetti quali “lavoro sicuro” e “posto fisso” sono divenuti tema ricorrente nei pensieri e sonni agitati di molti.

Ecco perché riveste massima importanza conoscere e mantenere attivo il nostro PILOTA AUTOMATICO interiore, la stupenda ed efficiente centrale di autocontrollo e autogoverno che è all’interno del sistema limbico, nella parte più centrale e protetta del nostro meraviglioso cervello. E’ immateriale ma assolutamente reale, e come tutti gli organi e apparati deve essere allenato e tenuto in forma.

I semplici metodi di controllo e governo di questo eccezionale pilota automatico sono davvero alla nostra portata; basta prenderne atto e poi utilizzare il pensiero attivo per stabilire con questi un costante, giornaliero e consapevole contatto.

Proveremo ben presto la indicibile gioia che deriverà dal ’sentire’ che tutto migliora ogni giorno di più, che si è intrapreso un cammino che era lì, alla nostra portata, e che al temine di ogni giornata ci farà dire “che bel giorno è stato questo. E chi sa cosa mi attende domani…” E il sonno che seguirà sarà dolce, ristoratore, appagante.

Fare nostro il segreto del pensiero positivo, mettere in atto le tecniche di un programma di sette giorni che aiuterà a controllare e assecondare lo stress, ad avere il comportamento che vince sempre, ad accrescere l’autostima e a non arrendersi mai. Un viaggio coinvolgente che parla al cuore e al buon senso e risveglia poteri dei quali siamo dotati ma che inconsapevolmente non utilizziamo.

Avere la gioia di scoprire quanto sia veramente alla nostra portata controllare l’ansia e la paura di non farcela guidando con semplici tecniche i nostri pensieri, eliminare gradualmente la scarsa autostima e lo scoraggiamento. Trovando e utilizzando poteri che possediamo, e che forniranno la chiave per ottimizzare salute e umore, e ottenere il comportamento che vince sempre, anche nelle situazioni più difficili.
E’ stimolante scoprire come sia davvero possibile far propri i sempli comandi di questo meraviglioso pilota interiore, capace di rivoluzionare il nostro intero modo di essere, trasformando i problemi in sfide attive da affrontare e vincere, rendendo così la vita un’avventura straordinaria e degna di essere assaporata e vissuta momento per momento.

Alla fine di ogni giorno sapremo di aver acquistato una ulteriore dose di “ricchezza” interiore, scoprendo di possedere la chiave per avere tanta energia e voglia di fare e dare, ripartendo ogni giorno per una nuova tappa di questo affascinante viaggio.

A cura di Giancarlo Randone
Autore di Pilota Automatico verso il Successo

Come lanciare prodotti di successo

In un ambiente competitivo come quello odierno, di fronte ad una clientela sempre più esigente, si avverte la necessità di apportare continuamente idee nuove. Al fine di agevolare questo apporto è necessario organizzarsi e stimolarne lo sviluppo.

La pianificazione e sviluppo di nuovi prodotti è una funzione fondamentale perché:
i nuovi prodotti assumono un ruolo essenziale nel determinare il profitto di un’azienda - l’introduzione di un nuovo prodotto al momento giusto aiuta a mantenere il livello di profitto desiderato dall’azienda;
il ruolo affidato al nuovo prodotto cambia a seconda dell’obiettivo e della strategia perseguita dall’impresa - se si vuole difendere le quote di mercato basta introdurre un prodotto aggiuntivo in una linea esistente o rivedere il vecchio prodotto; se si vuole consolidare la posizione di leadership tecnologica occorre introdurre, invece, un prodotto realmente nuovo.

Una delle tappe più importanti quando si vuole creare un nuovo prodotto-servizio è proprio quella di generare idee originali dalle quali ricavare differenti concept di oggetti o prestazioni che possano trovare accoglimento da parte del mercato.
Quali sono le principali tecniche per la creazione di nuove idee?
Si può ricorrere a due categorie di metodi:
a) metodi creativi che si basano sull’intuito, sull’immaginazione; ad es: Brainstorming, Focus Group, Sinettica, Mappe Mentali, i Sei Cappelli per Pensare, ecc.;
b) metodi analitici (o funzionali) che studiano i prodotti esistenti al fine di individuarne possibili miglioramenti; ad es. Elenco degli attributi, Analisi Morfologica, Analisi delle Esperienze, della Concorrenza,ecc.

Di sistemi ve ne sono quindi diversi. Un metodo relativamente semplice è quello dell’Analisi dei Prodotti/Marche della Concorrenza, un metodo cosiddetto ‘market based’ perché si fonda su un’attenta analisi del mercato.
Lo studio dei competitor più importanti è spesso fonte, infatti, di numerose idee di prodotti-servizi, ottenute replicando le offerte già esistenti, apportando modifiche stilistiche, funzionali o di semplice packaging. In genere, per ottenere un prodotto che risulti differenziato e competitivo rispetto agli articoli già presenti, occorre, comunque muoversi sul versante della qualità, dei servizi complementari, dei prezzi.

Più nello specifico, una procedura pratica che Vi proponiamo per generare un nuovo prodotto per l’azienda, ma che si affianchi a prodotti già esistenti sul mercato è la seguente:
· Valutate se potete concepire un prodotto-servizio che rispetto alla concorrenza offra migliori performance in termini di funzioni e utilities;
· Valutate se sia possibile applicare prezzi più convenienti;
· Individuate un diverso target di mercato per il Vs. prodotto o un diverso posizionamento verso il medesimo target;
· Pensate se sia possibile e opportuno appoggiare il Vs. prodotto con una maggiore, migliore o diversa comunicazione.
Provate ad applicare questa veloce check-list al vostro business, magari organizzando il lavoro con una tabella, e non stupitevi troppo delle numerose idee di prodotto/servizio che vi verranno rapidamente in mente!

Buon Lavoro!
A cura di Antonio Ferrandina
Autore di Lanciare Prodotti di Successo

Inception

Mi stavo chiedendo: qual'é lo scopo primario che un buon film deve assolvere?

Direi, primo fra tutti, l'intrattenimento. Secondariamente si puó menzionare la soddisfazione della curiositá, suscitata dal promo o proveniente dalla passione personale per il regista o l'attore preferito.

Ma cosa avviene se al termine del film entrambi questi scopi, magistralmente assolti per caritá, vengano totalmente surclassati da un nuovo scopo che nemmeno pensavi di avere, nel momento in cui ti recavi al cinema? Succede di venir colto da un sano e piacevole stupore che impegna le tue rotelline per le due ore del film.

Questa nuova sensazione la potrei paragonare alla soddisfazione dell'attenzione vigile che devi avere nella lettura di un libro di narrativa, nel quale certamente manca la passivita' dell'avere tutte le informazioni gia' costruite propria del film, e spetta pertanto all'immaginazione del fruitore l'assemblaggio e la costruzione del mondo circostante a partire dalla semplice parola scritta.

Un film che a mio parere e' stato all'altezza di coinvolgere lo spettatore attraverso un simile percorso condiviso e' il bellissimo "Inception" di Christopher Nolan, con protagonista il sempre piu' evoluto Leonardo Di Caprio che nella pellicola si dimostra piu' che all'altezza dei ruoli impegnativi e pro-stanislavskij che da molto va cercando e raggiunti a partire da Blood Diamonds fino al recente e mentalissimo Shutter Island.

Tornando ad Inception il film e' un'affascinante volo onirico dove il protagonista, una specie di ladro di sogni, e' in grado di carpire segreti dalle menti delle persone nei momenti nei quali sono piu' vulnerabili, il sogno.

Introducendosi in un'architettura prodotta dalle mente dei suoi "obiettivi" si trovera' presto a dover affrontare una sorta di scatole cinesi mentali nelle quali un sogno vivrá all'interno di un altro e di un altro ancora per culminare in un terreno dove chiaramente la distinzione tra sogno e realta' diventa cosi' fumosa da sparire del tutto.

A prescindere dalla trama del film che ritengo affascinante e coinvolgente, da segnalare e' soprattuto la metafora del sogno ad indicare la fuga dalla realta' alla quale spesso ci ritroviamo ad ammiccare e l'attaccamento ossessivo al passato che, per lo meno in sogno, funge da rifugio in una societa' cieca riguardo al futuro.

Un messaggio mirabile e' quello dell'importanza dell'eccellenza. Eccellenza in cio' che si fa e si sa al fine di poter essere inserito in un gruppo di pari, in grado di raggiungere qualunque traguardo.

Consigliatissimo.
A cura di Gianluca Mangiafico

Se Solo Potessi. 9 domande che cambieranno la tua vita

Da uno dei formatori più originali e carismatici oggi in Italia, un testo per imparare a usare di più l’enorme potenziale di coraggio che ognuno ha dentro, per favorire la libertà di pensiero e per accrescere il proprio potere personale.

Un libro sull'essere centrati. E sul fare delle scelte per se stessi: tantissime persone vogliono essere più felici, a condizione di non fare nulla di impegnativo per esserlo. Nulla che porti a migliorarsi, se faticoso. Eppure è così facile da comprendere: per essere qualcuno che non sei mai stato - o per avere qualcosa che non hai mai avuto - devi essere disposto a fare qualcosa che non hai mai fatto.

Questo non è l'ennesimo manuale fotocopia, né un copia e incolla di autori stranieri né l'ennesimo libro sulla Programmazione Neuro Linguistica...
Questo testo rappresenta la risposta alle domande più funzionali, più utili al potenziamento della propria vita, esposte nell’unica maniera utile, quella semplice e schematica, priva di lunghe spiegazioni teoriche che annoiano il lettore e lo portano a interrompere la lettura o, come è meglio dire, lo studio.

E se invece di rinforzare i punti deboli migliorassimo i punti di forza e li trasformassimo in aree di eccellenza? E se invece di essere discreti nel fare un mucchio di cose, fossimo eccellenti in poche, che differenza faremmo?
•Se solo tu potessi rinforzare la tua autostima, come cambierebbero le tue azioni quotidiane?
•Se solo tu potessi liberarti da alibi, scuse, giustificazioni e lamentele, che risultati raggiungeresti?
•Se solo tu potessi (davvero) capire gli altri punti di vista, quanto si arricchirebbe la tua esistenza?
•Se solo tu potessi smetterla di accumulare teoria ed applicare ciò che sai, a che traguardi arriveresti?
•Se solo tu potessi (davvero) imparare dagli errori di ogni giorno, quanti ne potresti evitare in futuro?
•Se solo tu potessi…
"Iniziando a conoscere Max,... una cosa mi è apparsa chiara: non c'è ostacolo che possa sbarrargli la strada ... finché rimarrà fedele a se stesso e ai suoi principi.. Questo è il punto da dove Max parte in "Se solo potessi..." ponendo domande difficili e pretendendo risposte oneste... Max ci mette alla prova con 9 domande intime, che hanno a che fare con il nostro nocciolo, e se considerate e affrontate seriamente potrebbero avere un profondo impatto su ognuno di noi. Rispondere con sincerità ad ognuna di queste domande potrebbe cambiare il nostro modo di pensare e il nostro comportamento, dandoci l'opportunità di cambiare la qualità e la traiettoria delle nostre vite. " (dalla Presentazione di Stephen M.R. Covey)




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La cosa che si finisce per trascurare nella maggior parte dei casi è che un alimento non è solo calorie, vitamine, proteine, ecc...
Ogni alimento è molto di più della somma dei suoi nutrienti, come ogni piatto è molto di più della somma degli alimenti al suo interno.
Inoltre, all'interno del cibo, del piatto, degli alimenti c'è un aspetto culturale molto importante.
Ogni cibo ha un effetto diverso all'interno del nostro corpo che non ha niente a che vedere con l'aspetto proteico, l'aspeto vitaminico, ecc...
Non si dimagrisce contando le calorie, non si dimagrisce facendo dei calcoli matematici o pesando gli alimenti con la bilancia. In questo modo si sottovalutano degli aspetti molto più importanti che sono presenti nel cibo.
Per questo il metodo che ti sto per proporre si basa su principi diversi rispetto alle normali diete o modelli alimentari. Il mio metodo (il metodo PFR) si basa su principi che tegnono conto di tutti gli aspetti fondamentali degli alimenti che nei più famosi e moderni modelli alimentari non tengono conto.
E' per questo che riesco a far ottenere alle persone dei risultati incredibilmente maggiori rispetto agli altri. E poi...


Quasi nessuno durante o dopo una dieta ha una sensazione di energia, vitalità, salute e benessere, e invece...

Quante persone che conosci mentre stavano dimagrendo (o tentavano di farlo) le vedevi piene di energia, vitalità, non si ammalano mai e dimaostrano di avere una salute di ferro?
Credimi se ti dico che non deve essere una sofferenza dimagrire.
Quello che voglio che le persone sappiano è che seguendo alcuni sani principi si può adottare una corretta alimentazione, basta avere le conoscenze REALI (di ciò che fa bene, in quali quantità, abbinati a cosa, ecc...), per raggiungere uno stato fisico e mentale ottimale.
E' importante con la società in cui ci troviamo oggi, essere svegli, non perdere l'attenzione, avere una certa energia anche per vivere meglio e con più felicità.
La salute è una cosa importante vero? Con un'alimentazione sana e corretta che prenda in considerazione dei principi fondamentali del cibo e non solo quelli superficiali (come il peso, le calorie, le proteine, ecc...), puoi vivere in piena salute.
Se spesso ti senti una persona stanca e appesantita dopo aver mangiato e a volte anche stanca mentalmente, hai mal di testa ogni tanto, devi sapere che puoi riuscire a migliorare notevolmente tutti questi aspetti grazie al metodo che ti sto per svelare: "PFR - Peso Forma Rapido"


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Ti disintossicherai dalle scorie e tossine che hai accumulato fino ad ora grazie ad un programma passo per passo

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Aumenterà la tua energia con cui potrai affrontare la giornata

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Questi sono solo i principali benefici che ne trarrai dal corso, senza contare le conoscienze che farai tue.

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A cura di Golia Pezzulla, naturopata e psicologo